Andrea Di Biase
Mario Greco è ufficialmente il nuovo capo azienda delle Generali. Il cda della compagnia triestina, riunitosi ieri pomeriggio a Milano per approvare i risultati del primo semestre, ha anche provveduto a cooptare in consiglio l’ex top manager di Zurich nominandolo group-ceo e direttore generale, ruolo che fino allo scorso giugno era stato ricoperto da Giovanni Perissinotto. Cinquantatré anni, una lunga esperienza in campo assicurativo a livello internazionale, nel corso della quale ha ricoperto ruoli al vertice di importanti gruppi assicurativi in Italia e all’estero (tra cui Ras- Allianz ed Eurizon), Greco ha assunto anche la carica di membro del comitato esecutivo e di presidente del comitato per gli investimenti. I conti del primo semestre, approvati dal cda nella riunione di ieri, saranno resi noti questa mattina. Alle 10 si terrà invece la conference call con gli analisti nel corso della quale i risultati del semestre saranno illustrati dal chief financial officer Raffele Agrusti. Alla conference call prenderà parte anche lo stesso Greco che si presenterà così alla comunità finanziaria nella sua nuova veste di ceo-group del Leone. Tra i dossier che il nuovo capo azienda del gruppo triestino si troverà sul tavolo, uno dei principali riguarda il possibile rafforzamento patrimoniale di cui la compagnia potrebbe avere bisogno nei prossimi mesi. Sul tema gli analisti sono divisi sulle strade che le Generali dovrebbero seguire per recuperare patrimonio. Alcuni sostengono che il nuovo group-ceo potrebbe tranquillamente procedere attraverso la dismissione di asset non strategici (Banca Bsi e asset Usa tra questi), seguendo così anche i desiderata dei principali azionisti tra cui Mediobanca. Secondo altri, invece, Greco potrebbe forzare la mano e procedere fin da subito a un aumento di capitale da 5-6 miliardi di euro, che consentirebbe alle Generali di farsi trovare pronte quando nel 2014 dovranno riacquistare il 49% della joint venture Generali Ppf Holding in portafoglio al finanziere ceco Petr Kellner. (riproduzione riservata)