Per dimostrare che anche nella canicola-record dalle parti del ministero della Sanità non si dorme, viene diffusa la notizia che dovrebbe porre rimedio agli errori dei medici e dunque al fenomeno della “malasanità”.
Come? Il ministro della Santità, Renato Balduzzi, ha incaricato una commissione (di cui fanno parte anche rappresentanti dell’Ania e dei sindacati) sta pensando di rendere operativo un sistema che riprende il bonus-malus della rc auto. Il medico che si comporta bene viene premiato con la riduzione del costo della polizza di responsabilità civile professionale che è tenuto a versare.
Esisterebbe anche una clausola di salvaguardia per cui, nei casi di colpa lieve, il medico non sarebbe censurabile se si è attenuto alle linee guida.
La commissione ministeriale ha previsto anche un fondo di solidarietà per gli specialisti più esposti a casi di maxirisarcimenti.
Immediatamente c’è chi fa notare che il bonus-malus indurrebbe i medici a impegnarsi il meno possibile, a rinunciare a effettuare interventi che potrebbero comportare rischi per il paziente e quindi incidenti che andrebbero a pesare sulla personale scala del bonus-malus.