di Gianluca Zapponini

 

Buone notizie sulle insolvenze delle aziende. Secondo l’ultima indagine di Euler Hermes, il colosso dell’assicurazione crediti del gruppo Allianz, nel 2010 i casi di crediti commerciali non riscossi nel mondo sono diminuiti del 5%, dopo che tra il 2007 e il 2009 si era registrato un incremento globale del 64%. Secondo gli analisti il trend «rispecchia un miglioramento della situazione finanziaria delle imprese». Tuttavia, spiegano i tecnici della società, nei prossimi mesi i casi di insolvenza dovrebbero diminuire su scala mondiale del 7%, mentre per la fine del 2012 è previsto un calo del 5%. «Una diminuzione», fanno sapere da Euler Hermes, «prevedibilmente insufficiente a compensare gli aumenti record del 2008-2009». E nonostante la frenata dei casi di insoluto, per il presidente di Euler Hermes Wilfried Vestraete, «in molti Paesi nel 2012 il totale dei sinistri dovrebbe essere ancora superiore a quella del 2007». Spostando l’attenzione sull’Europa, il 2010 ha visto un calo delle insolvenze sia in Germania che in Francia (del 2%), mentre in Spagna si è registrata una contrazione del 5%. In Italia, invece, le cose sono andate meno bene: lo scorso anno, infatti, i casi di crediti non riscossi sono aumentati del 21% anche se, già a partire da quest’anno, la crescita delle insolvenze dovrebbe rallentare, attestandosi entro fine 2011 intorno al 2%. Ulteriori miglioramenti sono previsti a partire dal 2012 quando le insolvenze dovrebbero frenare ancora, registrando addirittura un calo del 3%. Nel complesso i casi di insolvenza nell’Eurozona diminuiranno del 4% sia nel 2011 che nel 2012. (riproduzione riservata)