Ace ha riportato un risultato netto di 607 mln $ (425 mln €) nel secondo trimestre dell’anno, in calo del 10% rispetto allo stesso periodo del 2010.
I premi sottoscritti nel secondo trimestre del 2011 nel settore P&C sono aumentati del 15% – dell’11% considerando un valore costante del dollaro. Le perdite dovute alle catastrofi hanno raggiunto i 134 mln $ (94 mln €) ante-imposte, compresi i premi di reintegro, contro 81 mln $ (57 mln €) riportati nel secondo trimestre del 2010. La combined ratio è salita a 92,6% rispetto a 89,7% dell’anno precedente. Il risultato netto del segmento P&C è sceso a 245 mln $ (171 mln €), contro 294 mln $ (206 mln €) registrati nel 2010.
Evan Greenberg, direttore e ceo di Ace, si è detto soddisfatto dei risultati conseguiti dalla compagnia, soprattutto considerando le condizioni di mercato. “È stato un trimestre difficile per l’industria assicurativa per quanto riguarda le calamità naturali, mentre le sfide di un mercato globale estremamente competitivo e le condizioni economiche fiacche dei mercati avanzati hanno continuato a pesare sulla crescita”, ha detto Greenberg.
La compagnia si attende per il secondo semestre dell’anno una crescita a due cifre, che dovrebbe incontrare o superare le proiezioni di profitto.