Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Tra il 2022 e il 2024 il numero di chi ha criptovalute in portafoglio infatti è più che raddoppiato, passato dall’8% al 18%. A segnalarlo è l’ultimo rapporto Consob sulle scelte di investimento, che spiega come «nell’attuale panorama finanziario globale le scelte di investimento appaiono influenzate da due tendenze, l’espansione della finanza sostenibile e della finanza digitale». E a cambiare in questi anni sono anche i modi in cui gli italiani si informano sugli investimenti da fare: la prima fonte di informazione è internet (67%), al secondo posto c’è la televisione (43%) e seguono i social media con il 36%. Carta stampata e testate online sono usate dal 34% degli interpellati, percentuale che scende al 33% per i siti delle istituzioni. I social media sono diventati la fonte principale per i giovani tra i 18 e i 34 anni (58%) e per il 42% delle donne. L’indagine, che è stata condotta nel primo trimestre del 2024 su un campione di oltre 2.000 investitori, ha rivelato, quindi, che sono i social media a influenzare maggiormente chi ha conoscenze finanziarie e disponibilità economiche limitate. Il 41% delle famiglie con disponibilità inferiori a 50 mila euro e il 55% di chi ha un basso livello di educazione finanziaria utilizza i canali web per informarsi sugli investimenti.
Il gruppo guidato dall’ad Matteo del Fante ha chiuso il secondo trimestre 2024 con ricavi per 3,119 miliardi di euro, in rialzo del 4,5%, un ebit adjusted di 782 milioni (-2,1%) e un utile netto di 525 milioni, -12,6%. Il gruppo ha battuto le attese degli analisti. L’utile del primo semestre cresce a 1 miliardo di euro, +14% su base annua. Una crescita importante, sostenuta dall’aumento dei ricavi dei servizi Postepay, il settore con la crescita maggiore (+12%) seguito dai servizi assicurativi e servizi finanziari che crescono di circa il 7% ciascuno».Da notare come «la parte dei servizi finanziari stia diventando sempre più importante per Poste.
L’area investing e la crescita della piattaforma di risparmio gestito Fam mettono il turbo ai ricavi del primo semestre di Fineco, saliti del 10% fino a 658,3 milioni di euro. Un risultato che si riflette sull’utile, salito anch’esso del 10% sopra 320 milioni: un bilancio semestrale che permette alla banche rete guidata dall’amministratore delegato e direttore generale Alessandro Foti di prevedere profitti record per la fine dell’esercizio 2024. Il titolo a Piazza Affari ieri ha reagito ai conti con un rialzo del 1% a 16,14 euro per azione.

In Italia, nel 2023, i veicoli non assicurati erano 2,8 milioni. Un numero (in crescita) che ha portato all’evasione di 1,2 miliardi di euro di premi Rc auto. È il calcolo eseguito da Segugio.it, che ha stimato l’impatto economico della non assicurazione attribuendo a ogni veicolo non assicurato un valore pari al premio medio Rc auto registrato dall’Osservatorio assicurativo nello scorso anno.
Cambia il clima e spuntano gli oliveti a Reggio Emilia, dove le estati sono sempre più lunghe e torride, ci sono periodi di estrema e prolungata siccità e gli inverni hanno temperature miti. Più in generale, la seconda metà del 2024 sarà caratterizzata nel pianeta dalla probabile comparsa de La Niña, fenomeno dalla portata e dalle conseguenze incerte che potrebbe causare cambiamenti meteo in diverse parti del globo e avere ripercussioni sull’agricoltura.
Sono, infatti, innegabili le ricadute in termini economici con un aumento delle performance (produttività e profitti), reso possibile dall’adozione di decisioni più efficaci in relazione ai contesti. E rilevanti sono anche i benefici in termini di sostenibilità ambientale, con l’ottimizzazione dell’uso delle risorse, la riduzione degli sprechi e il riutilizzo degli scarti in un’ottica di circolarità. Secondo i dati diffusi in un seminario dal Crea e dall’Università della Tuscia, il 9% della superficie agricola viene gestita con tecnologie digitali; oltre il 70% delle aziende agricole utilizza almeno una tecnologia e circa il 40% almeno due.
In Australia la Bayer vince la class action contro il glifosato. Un giudice australiano, Michael Lee del Tribunale federale di Camberra, ha infatti respinto l’azione legale collettiva intentata da Maurice Blackburn e oltre mille persone che avevano aderito, sostenendo che il principio attivo di Roundup, il glifosato, causava il linfoma non Hodgkins. Il giudice Lee ha dichiarato nella sua sentenza di aver esaminato tre tipi di studi scientifici (epidemiologici, studi sugli animali e prove meccanicistiche), che hanno preso in esame i legami tra glifosato e linfoma e di essere convinto che non c’erano prove sufficienti che la sostanza chimica abbia causato il cancro negli esseri umani.
Boom di raccolta netta per le reti in giugno: è quanto emerge dai dati di Assoreti. I consulenti finanziari hanno incamerato 5,5 miliardi di euro, il 2% in più rispetto al mese precedente e quasi il doppio su base annua (+92,3%). Il valore, il più alto del semestre, porta il bilancio da inizio anno a 25,3 miliardi, con un incremento dello 0,7% rispetto a gennaio-giugno 2023. Le risorse nette destinate ai fondi comuni, alle gestioni individuali e ai prodotti assicurativi-previdenziali ammontano a 2,4 miliardi e rappresentano il migliore risultato degli ultimi 18 mesi: il dato è in forte aumento dagli 1,79 mld di maggio e dai 219 milioni di giugno 2023, portando il totale da gennaio a un soffio dagli 8 miliardi.
Indennizzi per il danno biologico più pesanti a partire dal 1° luglio. Gli importi, infatti, sono stati rivalutati del 5,4%, quant’è stata la variazione percentuale dei prezzi Istat tra il 2022 e il 2023. A stabilirlo è il decreto del ministro del lavoro n. 354/2024, apparso nella sezione pubblicità legale del sito del ministero, che approva la delibera Inail n. 19/2024 con gli importi delle prestazioni.

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L’Italia è il Paese più vecchio al mondo dopo il Giappone, gli over 65 sono oltre il 24% della popolazione, in rapida ascesa al 30%. Questo scenario demografico comporta che ci siano 23 milioni di lavoratori attivi e 14 milioni di pensionati con un rapporto 1 a 1,6 tra pensionati e lavoratori. Questo rapporto nel 2050 sarà 1 a 1. Le pensioni, da sole, nel periodo 2021-2025 aumentano di 69 miliardi. La spesa privata non aumenta, è ferma al 2,2% del Pil e vale il 25% di quella complessiva. L’Italia non è disponibile a spendere per la salute, né pubblicamente, né privatamente.

Sono almeno 108 le vittime dell’alluvione che ieri ha colpito lo Stato indiano del Kerala, nel profondo sud ovest del Paese. A causare le morti è stato lo smottamento di una collina nel distretto di Wayanad, in una zona dominata dalle piantagioni di te e cardamomo. Secondo le prime informazioni, le vittime sarebbero lavoratori agricoli che vivevano in abitazioni di fortuna spazzate via da acqua, massi e fango. Nonostante il Kerala sia uno degli Stati indiani più popolari tra i visitatori stranieri, i soccorritori sono quasi certi che tra i morti non ci siano turisti, perché le escursioni sulle colline colpite dall’alluvione erano state sospese per il maltempo da lunedì.