Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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A Palazzo Chigi è il giorno del ddl Concorrenza. Dopo il rinvio forzato di lunedì, il disegno di legge che costituisce uno dei 69 obiettivi legati all’ottenimento della settima rata del Pnrr da 18,2 miliardi di euro arriva sul tavolo del cdm, il penultimo prima della pausa estiva, che si terrà questa mattina alle 10. Importante novità quella che introduce la portabilità dei dati presenti nella black box installata sull’auto. Per aumentare la concorrenza all’interno del settore, agli utenti viene garantita la possibilità di ottenere sconti sulla polizza Rc Auto anche in caso di cambio di compagnia.
A Bolzano la ricerca è per laureati o laureandi interessati al mondo dei mercati finanziari e assicurativi e agli investimenti. A selezionare candidati è Poste Italiane che, secondo quanto previsto dal nuovo piano industriale «The connecting platform» presentato dall’amministratore delegato Matteo Del Fante lo scorso 20 marzo, vuole rafforzare la sua rete distributiva con 600 consulenti finanziari da inserire tra qui e il 2028, al netto di eventuali pensionamenti o uscite.
I clienti coinvolti in Italia sarebbero circa 100 mila e in ballo ci sarebbero quasi 300 milioni di riserve. Dopo Eurovita (con i clienti salvati tramite un’operazione di sistema) un’altra compagnia assicurativa Vita è finita nelle secche. Si tratta di Fwu, acronimo di Forward You, società di servizi finanziari e tecnologici nata in Germania nella zona periferica di Monaco e nota soprattutto per le sue attività assicurative. Nei giorni scorsi l’Autorità di vigilanza del Lussemburgo ha annunciato che, a causa del deterioramento delle condizioni finanziarie del gruppo, Fwu Life Insurance Lux – che opera anche in Italia – non potrà sottoscrivere nuovi contratti. Mentre lo scorso 19 luglio, il tribunale di Monaco di Baviera ha dichiarato lo stato di insolvenza della capogruppo tedesca non assicurativa Fwu Ag.
Banca Generali chiude il primo semestre con un utile netto consolidato di 239,6 milioni di euro, in crescita del 37% a livello tendenziale e oltre le attese del consenso di 223,6 milioni basate sulle stime di otto analisti. Su queste basi il gruppo ha aggiornato l’obiettivo di remunerazione degli azionisti puntando a distribuire 8-8,5 euro per azione di dividendi cumulati nel 2022-2025 rispetto alla precedente attesa di 7,5-8,5 per azione. Per quest’anno «i ratio patrimoniali sono stati già calcolati considerando per il primo semestre 2024 un dividendo di 1,76 euro, importo che rispetto al prezzo dell’azione attualmente sui 40 euro si traduce in un rendimento del 4,4%», ha spiegato l’ad Gian Maria Mossa. A questa somma poi dovrà essere aggiunto l’accantonamento per il secondo semestre.

Responsabilità oggettiva per i danni causati dai robot e presunzioni di colpa a favore di chi subisce una lesione per effetto del prodotto di un sistema di Intelligenza artificiale. È quanto previsto da due proposte di direttive europee, che affiancheranno e completeranno il regolamento UE n. 2024/1689 (regolamento sull’intelligenza artificiale, AI Act, in vigore dal 1° agosto 2024), i cui effetti, tuttavia, possono essere anticipati a legislazione vigente. A richiamare i lavori in corso sulla disciplina della responsabilità civile derivante dall’uso dei sistemi di IA è la circolare Assonime n. 14 del 26 luglio 2024.
Salvadanaio previdenziale più ricco per i professionisti periti industriali iscritti all’Eppi, l’Ente che da oltre 25 anni ne cura il futuro pensionistico, applicando il sistema di metodo contributivo. Sono 39,5 i milioni di euro che, con la nota approvativa fatta pervenire lo scorso 15 luglio dal dicastero del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il ministero dell’economia e delle finanze, saranno riversati sui montanti previdenziali.


Handelsblatt

 

La più grande fusione nel settore assicurativo tedesco da oltre due decenni è in dirittura d’arrivo. Dopo l’approvazione dei rappresentanti dei soci e dei consigli di sorveglianza di Barmenia e Gothaer, i consigli di amministrazione delle due compagnie, Andreas Eurich (Barmenia) e Oliver Schoeller (Gothaer), hanno firmato giovedì gli accordi di fusione, come hanno confermato i direttori generali di entrambe le società ad Handelsblatt. Ora non resta che l’approvazione della fusione da parte dell’autorità di vigilanza finanziaria Bafin. Questo passo è previsto per settembre. Ciò completerebbe la fusione dei due gruppi appena un anno dopo l’annuncio dei piani. Insieme, la neonata “Barmenia.Gothaer Finanzholding AG” avrà una raccolta premi di oltre sette miliardi di euro e sarà immediatamente una delle prime dieci compagnie tedesche del settore. Solo nel settore delle assicurazioni malattia e vita, le due società servono oltre un milione di clienti. L’organizzazione di vendita comune è composta da 4.500 agenti ed è una delle più grandi del settore.
Il gruppo assicurativo Ergo, con sede a Düsseldorf, sta espandendo la propria attività nei Paesi baltici con un’acquisizione da 80 milioni di euro. Ergo, che appartiene a Munich Re, sta rilevando la filiale lituana di assicurazione property e health della compagnia norvegese Gjensidige, attiva anche in Estonia e Lettonia, come annunciato giovedì da entrambe le parti. Con una raccolta premi di 151 milioni di euro e una quota di mercato del 7%, Gjensidige è il sesto operatore nei Paesi baltici. Ergo si considera il terzo operatore nel settore delle assicurazioni immobiliari (quota di mercato del 14%) e delle assicurazioni sanitarie (15%), con una raccolta premi di 358 milioni di euro nei tre Paesi baltici. Il capo di Gjensidige, Geir Holmgren, ha dichiarato di volersi concentrare sugli affari in Scandinavia e ha quindi deciso di ritirarsi dai Paesi baltici. Dopo un anno, le tre compagnie di Gjensidige saranno rinominate Ergo. L’assicuratore norvegese prevede una perdita contabile di 120 milioni di corone norvegesi (circa 10 milioni di euro) a seguito della vendita.