Condannato il legale che autentica la firma del cliente sulla procura alle liti per l’atto di citazione, rivelatasi apocrifa. E ciò benché l’avvocato abbia autenticato la sottoscrizione credendo fosse autentica, in assenza dell’assistito, dopo che la firma era già stata apposta in calce all’atto. Il falso ideologico in certificati commesso da una persona che esercita un servizio di pubblica necessità, infatti, si può manifestare anche nella forma del dolo eventuale in termini di adesione psicologica, dunque accettando il rischio dell’evento poi verificatosi nel caso concreto. Così la Cassazione penale, sez. V, sentenza 27684/2024.
La sentenza 112/2024 della Corte costituzionale non ha accolto le richieste di un lavoratore che ha riscattato la laurea nel 1996 e si è pensionato nel 2019 maturando, per effetto del riscatto, un assegno integralmente calcolato con metodo retributivo, di valore inferiore a quello che sarebbe spettato mantenendo il metodo misto. Non è possibile, infatti, neutralizzare i contributi accreditati in seguito a riscatto di laurea né mutare in modo arbitrario il metodo di calcolo della pensione al momento della liquidazione dell’assegno.