Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Il governo prova ad accelerare sulle polizze catastrofali che, secondo l’ultima legge di bilancio, le imprese dovranno sottoscrivere entro dicembre per coprirsi da terremoti, alluvioni, frane ed esondazioni. Martedì, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, c’è stata una riunione al ministero dell’Economia che insieme al ministero delle Imprese e del Made in Italy dovrà emanare il decreto per dare attuazione alla norma con cui si punta a realizzare la prima partnership pubblico-privata per ridurre e gestire i rischi che gravano sul Paese. A partire appunto dalle catastrofi naturali. Da tutelare ci sono in particolare piccole e medie imprese, perché mentre il 97% delle grandi aziende è già oggi assicurato contro le catastrofi per le imprese di minor stazza la percentuale varia dal 4 al 19%. Un copertura che è inversamente proporzionata alla dimensione, con le realtà più piccole che sono quindi le più esposte.
Fino a oggi l’assicurazione cyber è stata dominata dagli Stati Uniti, che rappresentano circa due terzi del mercato globale. Anche se la crescita negli Usa rimarrà cruciale, più della metà dell’incremento del volume dei premi da qui al 2030 verrà da altri Paesi, in particolare dall’Europa. La previsione è nel report Cyber Insurance pubblicato da Howden. Il rapporto prevede che il mercato globale crescerà dagli attuali 15 miliardi a 43 miliardi di dollari nel 2030.
L’uomo che ha fatto fallire Credit Suisse rischia 200 anni di carcere. Il fondatore di Archegos Capital Management, Sung Kook Hwang detto Bill, è stato condannato per frode e altri reati da una giuria del tribunale federale di Manhattan. Archegos era il fondo speculativo il cui crack nella primavera del 2021 aveva causato una perdita da oltre 5 miliardi per Credit Suisse, segnando un punto di non ritorno dopo il quale l’istituto di credito elvetico non si sarebbe più ripreso fino al definitivo fallimento avvenuto nel 2023 e la successiva incorporazione da parte della connazionale Ubs.

Le stazioni appaltanti devono sempre verificare che la polizza fideiussoria da presentare ad opera del concorrente non sia contraffatta. L’obbligo vale soprattutto prima di erogare ogni anticipo così da evitare l’acquisizione di polizze rilasciate da soggetti abusivi, o contraffatte. Inoltre, è necessaria la consultazione del sito dell’Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), ma è opportuna anche la richiesta diretta alle singole società assicurative che hanno rilasciato la polizza fideiussoria. Il chiarimento è arrivato dall’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) con la nota del presidente Giuseppe Busia approvata dal consiglio del 24 giugno 2024, rispetto ad un appalto affidato da una società concessionaria di importo pari a quasi 20 milioni di euro.
In tema di riparto della giurisdizione, l’attrazione della tutela risarcitoria dinanzi al giudice amministrativo può verificarsi soltanto qualora il danno patito dal soggetto sia conseguenza immediata e diretta della dedotta illegittimità del provvedimento che egli ha impugnato, non costituendo il risarcimento del danno ingiusto una materia di giurisdizione esclusiva, ma solo uno strumento di tutela ulteriore e di completamento rispetto a quello demolitorio. In tal senso, il Tar Campania – Napoli con sentenza n. 3528 del 3 giugno 2024.

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Quattro milioni e 700 mila minuti di ritardi nei cieli d’Europa. Oltre 78 mila ore. Il tutto, in appena un mese: giugno 2024. A estate appena iniziata, i nostri aerei hanno smarrito clamorosamente la rotta della puntualità. Ed Eurocontrol, l’organizzazione tra governi che conteggia i rinvii di decolli e atterraggi, ora lancia l’allarme. Le cause? Il maltempo pesa, ma non giustifica del tutto un simile disastro.