Secondo Parametrix, l’interruzione globale dell’attività IT legata a CrowdStrike potrebbe costare alle assicurazioni tra 540 milioni di dollari e 1,08 miliardi di dollari.
L’interruzione del servizio, avvenuta il 19 luglio è stata causata da un’organizzazione di sicurezza chiamata CrowdStrike, che ha inviato un aggiornamento software corrotto al suo enorme numero di clienti. Secondo Microsoft, l’aggiornamento di CrowdStrike avrebbe interessato 8,5 milioni di dispositivi Windows.
Allo stesso tempo, Parametrix stima in 5,4 miliardi di dollari la perdita finanziaria diretta che le aziende statunitensi Fortune 500 (esclusa Microsoft) hanno subito a causa dell’interruzione di CrowdStrike il 19 luglio.
Tuttavia, dato che la parte di perdita coperta dalle polizze di assicurazione informatica dovrebbe essere solo tra il 10% e il 20%, Parametrix stima che la perdita media ponderata è di 44 milioni di dollari per ogni azienda Fortune 500, ma varia da 6 milioni di dollari (aziende manifatturiere) a 143 milioni di dollari (compagnie aeree).
Inoltre, Parametrix prevede che le maggiori perdite finanziarie dirette saranno subite dalle aziende Fortune 500 del settore sanitario (1,938 miliardi di dollari), seguite da quelle bancarie (1,149 miliardi di dollari), mentre per le sei compagnie aeree Fortune 500 si prevedono perdite per circa 860 milioni di dollari.