Marsh McLennan, numero uno del brokeraggio assicurativo mondiale, ha registrato un utile netto di 1,12 miliardi di dollari nel secondo trimestre 2024, in aumento dell’8,7% rispetto a 1,03 miliardi di dollari registrati nel secondo trimestre del 2023. L’utile operativo è aumentato del 13% a 1,6 miliardi di dollari, mentre l’utile per azione è aumentato del 10% a 2,27 dollari.
I ricavi complessivi registrati nel secondo trimestre sono stati pari a 6,22 miliardi di dollari, con un aumento di quasi il 6% rispetto ai 5,87 miliardi di un anno fa.
Per quanto riguarda i numeri del primo semestre, l’utile netto di Marsh McLennan è stato di 2,5 miliardi di dollari, rispetto ai 2,3 miliardi dei primi sei mesi del 2023. L’utile operativo rettificato è aumentato dell’11% a 3,7 miliardi di dollari.
I ricavi consolidati del primo semestre sono stati pari a 12,7 miliardi di dollari, con un incremento dell’8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
“Abbiamo generato risultati solidi nel secondo trimestre con un incremento del fatturato del 6%, una crescita dell’utile per azione rettificato del 10% e un’espansione del margine di 130 punti base”, ha dichiarato in una nota John Doyle, presidente e Ceo di Marsh McLennan.