Un panorama molto articolato e variegato, quello che emerge dalla nuova ricerca di Changes Unipol, elaborata da Ipsos, che ha indagato sul rapporto tra gli italiani e le vacanze, fotografando in particolare le scelte in termini di modalità di viaggio, destinazioni e tipologie di alloggio e le preferenze nelle modalità di prenotazione e pagamenti.

Le modalità di pagamento

Tra coloro che faranno vacanze nell’estate 2024 in auto, camper o moto, soltanto il 28% dichiara che pagherà in contanti i pedaggi autostradali. Una quota molto più alta di italiani, il 42%, preferirà invece pagare con carta (di debito, credito o prepagata), mentre un dispositivo di telepedaggio verrà utilizzato da quasi un automobilista su tre (il 32%).

Sono i Baby Boomers (tra 60 e 79 anni) i maggiori utilizzatori di dispositivi di telepedaggio, con una quota del 34%, mentre Millennials (29-43 anni) e Gen X (44-59 anni) usano soprattutto le carte, rispettivamente nel 51% e nel 50% dei casi. La scelta di pagare in contanti è presente sopra media (il 30% dei casi) nella Gen X, mentre nella Gen Z (tra 16 e 28 anni), 1 su 10 (l’11%) paga il pedaggio con il cellulare su cui ha memorizzato le proprie carte.

Le destinazioni 2024

Tre italiani su 4 (il 76%) faranno almeno una vacanza nell’estate 2024, mentre un altro 14% è indeciso; solo il 10% dichiara che sicuramente non viaggerà.
Più della metà (il 54%) si è orientato verso una vacanza breve (fino a 3 notti fuori casa o weekend lunghi), mentre il 45% ha optato per una durata medio-lunga (tra 4 e 13 notti) e solo il 16% per un soggiorno che supera le 13 notti. Sono soprattutto i più giovani ad avere in programma una vacanza estiva, anche se breve, mentre tra i Boomers il 16% sicuramente non farà nessuna vacanza nell’estate 2024.

I principali motivi di chi non farà vacanza, invece, sono da ricercarsi soprattutto nelle difficoltà o problemi di natura economica (45% dei casi), in problematiche personali (31%), nel fatto che di solito si sceglie di fare vacanze in periodi diversi (15%) nella non disponibilità di giorni di ferie (13%) e nell’aver già fatto vacanza nei mesi precedenti (9%).

Tra chi viaggerà, la metà preferita per l’estate 2024 sarà l’Italia, scelta da 2 connazionali su 3 (il 66%). Il 19% ha scelto invece di recarsi in Europa, l’8% in Paesi extra-europei e il 2% in crociera. Sono soprattutto i Baby Boomers a scegliere l’Italia (71% dei casi), mentre la Gen Z preferisce i viaggi in paesi extra europei (12% dei casi).
Le vacanze 2024 saranno di mare per oltre un italiano che viaggerà su due (il 53%); al secondo posto le vacanze culturali in città, borghi e zone archeologiche, scelte dal 25%, al terzo la montagna (12%), seguita dalla collina/campagna/lago (7%).
Il mare è la prima scelta indipendentemente dall’età, anche se è più apprezzato dalla Gen X (nel 59% dei casi), mentre i Boomers gradiscono in misura maggiore rispetto alle altre generazioni il fresco della montagna (nel 18% dei casi). Le vacanze «culturali», infine, sono decisamente trasversali alle età.

Il mezzo di trasporto

L’automobile è il mezzo principale con cui la maggioranza degli italiani raggiungerà la meta delle vacanze (nel 52% dei casi), scelta soprattutto dai baby boomers (nel 65% dei casi). Gli altri mezzi preferiti sono l’aereo nel 29% dei casi (scelto soprattutto dalla Gen Z, nel 36% dei casi), seguito dal treno (10%).

L’alloggio

In termini di alloggio in vacanza, hotel, bed&breakfast e agriturismi sono la soluzione più ricercata per quasi la metà dei viaggiatori (47%), soprattutto tra i Boomers e tra chi visiterà città o borghi, mentre il 18% sceglierà una casa in affitto, il 10% una casa di proprietà di famiglia e il 9% presso parenti o amici.
Tra chi viaggerà, 4 italiani su 10 hanno prenotato le vacanze su internet (il 35% su un portale di viaggi, il 5% sul sito web del tour operator), mentre il 18% ha contattato direttamente la struttura e il 9% si è rivolto ad un’agenzia di viaggi, oltre ad una quota del 20% che non ha avuto bisogno di prenotazione in quanto andrà presso amici o in seconda casa. L’età definisce la scelta del canale con cui prenotare le vacanze: i portali di viaggi sono utilizzati soprattutto da Millennials (41% dei casi) e Gen Z (37%), mentre tra i Baby Boomers, invece, è più diffuso il contatto diretto con la struttura (nel 26% dei casi).

Le preoccupazioni dei viaggiatori

Il meteo è la preoccupazione principale per la metà dei viaggiatori dell’estate 2024: quasi 1 su 2 teme le piogge (il 26%) oppure il caldo eccessivo (il 23%). A seguire, a preoccupare chi va in vacanza sono anche l’affollamento dei luoghi turistici (22%), il non riuscire a tenere sotto controllo i costi (16%) e il passare tanto tempo in coda in macchina (11%).
La preoccupazione per il maltempo è maggiore tra i Baby Boomers, mentre i Millennials temono più della media l’affollamento e i costi extra. Tra la Gen Z emerge invece il timore legato alla possibilità di avere incidenti.