Nel primo trimestre 2024 il reddito disponibile lordo delle famiglie consumatrici è aumentato del 3,5% rispetto al trimestre precedente. Secondo quanto rende noto ISTAT, il potere d’acquisto è aumentato del 3,3%, solo lievemente frenato dall’aumento dei prezzi al consumo (+0,2% la variazione congiunturale del deflatore implicito delle famiglie).
La spesa per consumi finali delle famiglie è cresciuta significativamente meno del reddito disponibile (rispettivamente +0,5% e +3,5% in termini nominali). Questo si è riflesso nella
dinamica della propensione al risparmio che, stimata al 9,5%, è salita di 2,6 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.
Il tasso di investimento delle famiglie è stimato al 9,1%, 0,3 punti percentuali più basso rispetto al trimestre precedente, a fronte di un aumento degli investimenti fissi lordi dello
0,9% e del già segnalato aumento del reddito lordo disponibile.