Quasi tre quarti dei consumatori a livello globale considerano il benessere mentale la loro principale preoccupazione, secondo un sondaggio condotto da GlobalData.
L’ultimo rapporto di GlobalData “Thematic Intelligence: Health & Wellness in Insurance”, rivela infatti che il benessere mentale è la principale preoccupazione del 73,1% dei consumatori a livello globale.
Le condizioni di salute mentale, come lo stress e l’ansia, sono particolarmente preoccupanti, in quanto sono spesso stigmatizzate, il che porta ad ostacoli nelle discussioni aperte e nella segnalazione accurata di tali problemi. Nonostante la prevalenza dei problemi di salute mentale, la copertura assicurativa e il sostegno al benessere mentale sono storicamente inferiori ai servizi per la salute fisica.
Vietnam e Nigeria emergono come i Paesi più preoccupati, rispettivamente con il 99% (67,0% estremamente preoccupato) e il 91,2% (63,5% estremamente preoccupato) dei consumatori che esprimono un certo grado di preoccupazione per il proprio benessere mentale. Fattori come le pressioni della società, l’instabilità economica e l’accesso limitato alle risorse per la salute mentale contribuiscono a questi livelli elevati di preoccupazione.
Guillaume Anns, analista del settore assicurativo di GlobalData, commenta: “Le disparità nei livelli di preoccupazione tra i vari Paesi evidenziano la necessità critica di dare priorità alle iniziative per la salute mentale e il benessere a livello globale. Assicuratori, datori di lavoro e governi devono collaborare per aumentare l’accesso ai servizi di salute mentale, sensibilizzare l’opinione pubblica e creare ambienti di supporto per le persone che cercano aiuto”.
Inoltre, il rapporto sottolinea anche l’importanza del sostegno delle aziende alla salute e al benessere generale dei propri dipendenti, con un’enfasi notevole sulla sicurezza finanziaria, la salute mentale e il benessere fisico. È stato osservato un aumento della priorità di fornire ai dipendenti iniziative per la salute mentale e il benessere, dal 21,6% nel 2022 al 23,9% nel 2023, indicando una tendenza positiva dei datori di lavoro nel fornire supporto alla propria forza lavoro.
Inoltre, l’indagine sulle assicurazioni per le PMI 2023 di GlobalData rivela una tendenza preoccupante: sia i datori di lavoro che i dipendenti assegnano una priorità minore ai servizi di supporto soft, come i programmi di assistenza ai dipendenti e gli strumenti di benessere digitale, forniti dagli assicuratori per migliorare il benessere mentale ed emotivo.
Ciò può rappresentare un’opportunità per gli assicuratori di migliorare le strategie di comunicazione e promuovere efficacemente i benefici di questi servizi sia ai datori di lavoro che ai dipendenti, sottolineandone l’impatto positivo sul benessere generale e sulla produttività.
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L’indagine globale sui consumatori 2024 Q1 di GlobalData è stata condotta in 42 Paesi con un numero totale di 23.097 intervistati.