Le compagnie assicurative di diverse province e regioni della Cina colpite dalle inondazioni hanno ricevuto un numero complessivo di 95.000 richieste di indennizzo, per un importo complessivo di 3,21 miliardi di CNY (442 milioni di dollari).

I dati, raccolti fino alle ore 12:00 dell’11 luglio, mostrano inoltre che l’importo totale dei risarcimenti assicurativi e dei pagamenti anticipati ha superato 1,1 miliardi di CNY.

I sinistri si sono verificati nelle province di Anhui, Fujian, Guangdong, Guangxi, Guizhou, Hunan, Jiangxi, Zhejiang e altre.

Tra i vari rami assicurativi, le coperture per aziende agricole hanno sommato 29.000 sinistri con una perdita stimata di 1,08 miliardi di CNY (148 milioni di dollari).

La Cina è stata colpita da forti piogge e gravi inondazioni dall’inizio della stagione delle piogge che parte il 1° aprile.

Il 4 luglio, il governo ha pubblicato il suo “Libro blu sui cambiamenti climatici della Cina 2024”, che contiene le ultime informazioni sullo stato dei cambiamenti climatici in Cina e a livello globale. Lo studio afferma che in Cina le temperature estreme e le forti precipitazioni piovose tendono a essere più frequenti e gravi, mentre gli eventi di temperature estremamente basse sono generalmente diminuiti.

La temperatura media annuale della superficie in Cina nel 2023 è stata di 0,84 °C superiore alla norma, costituendo l’anno più caldo dal 1901. Infine, l’intensità media dei tifoni che hanno toccato terra in Cina si è rafforzata dalla fine degli anni ’90.