Rubano ai poveri, perlopiù anziani o giovanissimi, arricchendosi. Sono questi Robin Hood al contrario i principali artefici delle frodi creditizie tramite furto d’identità secondo un rapporto del Crif, consultato in anteprima da MF-Milano Finanza. Nel corso del 2022 le frodi in territorio italiano sono aumentate del 20% annuo, superando i 34.300 casi, con un danno economico complessivo di 132 milioni di euro (+6,3%). Numeri importanti che di per sé non raccontano però tutta quanta la storia. Osservando la tabella in pagina si nota infatti come nel corso dell’anno ci sia stata un’autentica esplosione dei micro-importi frodati, quelli inferiori a 1.500 euro, che rappresentano oltre un terzo (38,8%) del totale, in crescita annua del 46% (era stato del 52% nel 2021). E questo a fronte di una diminuzione del 46% dei casi di frode con importi nella fascia 5 mila-10 euro e di quelli sopra i 10 mila (-30,4%).
Il salvataggio e la nascita di una newco. Che cosa prevede l’accordo per il salvataggio di Eurovita? Chi si farà carico del salvataggio? Quando si riapriranno i riscatti? Per lo sblocco dei riscatti sarà necessario aspettare ancora qualche mese. La ragione? La newco temporanea destinata a rilevare il portafoglio del gruppo assicurativo (che verrà poi suddiviso tra le compagnie) al momento non dispone della licenza assicurativa. Per poter operare ha bisogno delle autorizzazioni di Ivass e Covip. Senza contare che l’intero schema dovrà ricevere anche il sigillo dell’Antitrust. Tutto questo richiede tempo. In mezzo però c’è anche il mese di agosto. L’autorità di vigilanza ha dunque sottolineato che la proroga dello stop ai riscatti delle polizze si prolungherà al 31 ottobre: un passo che «si rende necessario per consentire l’ordinato trasferimento delle polizze» e «per tenere prudenzialmente conto dei possibili tempi tecnici richiesti dalla realizzazione del trasferimento stesso». Cosa capita in caso di scadenza o sinistro? La sospensione non opererà per le liquidazioni dovute in caso di scadenza e sinistro né per i casi di richieste di riscatto e anticipazioni relative alle forme pensionistiche complementari.