di Francesco Sottile
Cattivi stili di vita, poca prevenzione, invecchiamento della popolazione, depressione, ridotta spesa sanitaria in confronto agli altri Paesi dell’UE, effetti negativi della pandemia sull’offerta dei programmi di screening e sulla mancata adesione da parte della popolazione: queste solo alcune delle istantanee emerse nella Rapporto Osservasalute 2022
La nuova edizione, che si compone di 628 pagine, è frutto del lavoro di 225 ricercatori distribuiti su tutto il territorio nazionale che operano presso Università, Agenzie regionali e provinciali di sanità, Assessorati regionali e provinciali, Aziende ospedaliere e Aziende sanitarie, Istituto Superiore di Sanità, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori, Ministero della Salute, Agenzia Italiana del Farmaco, Istat.
Ma sintetizziamo per punti.
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