La preoccupazione maggiore è quella di aggressioni (45%), seguono le conseguenze economiche (38%)
I furti in casa sono una grande preoccupazione per gli italiani. Quasi uno su due (43%) non si sente al sicuro nella propria abitazione e dichiara di essere oggi più preoccupato di quanto non lo sia stato negli ultimi due/tre anni. Lo rivela l’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni.
La maggiore preoccupazione è quella di aggressioni rivolte a sé o ai propri familiari (45%). C’è poi il timore per i danni economici legati ai danneggiamenti della casa (38%) e alla sottrazione di denaro e oggetti preziosi (27%). Ma a preoccupare sono anche i danni emotivi per la perdita di beni affettivi (34%).
Il momento in cui gli italiani sono più in pensiero è quando sono fuori casa (46%), per lavoro o per le vacanze. Il 35% teme invece di subire un furto di notte, mentre dorme.
Come si proteggono gli italiani dai furti in casa?
La prima soluzione cui guardano è quella tecnologica, attraverso l’installazione di un impianto di allarme o di sorveglianza (55%). Segue, per il 48%, il miglioramento della sicurezza di porte e finestre.
In procinto di partire per le ferie, due su tre (62%) pensano di chiedere ai familiari di dar un occhio alla casa durante l’assenza e una quota simile, il 60%, è meno in pensiero se nel quartiere sono attivi gruppi di vicinato che, anche tramite canali social, possono rappresentare un deterrente per i ladri e un elemento di sicurezza per la zona.
Per tutelarsi dalle conseguenze di questi eventi spiacevoli in molti sottolineano infine l’utilità di una polizza assicurativa, considerata importante soprattutto per coprire i danni economici (57%), ma anche per far fronte a eventuali riparazioni da parte di professionisti (28%). Un altro 28% sottolinea il senso generale di sicurezza che riceverebbe dal sapersi protetto da una forma assicurativa.