A maggio la nuova produzione vita cresce solo per il canale degli sportelli bancari e postali, mentre continua il calo per agenti e consulenti finanziari.
Nei primi cinque mesi dell’anno la maggior parte della nuova produzione vita è derivata dalla raccolta effettuata mediante reti bancarie, postali e finanziarie, alle quali afferisce l’84% dei nuovi premi emessi, 3 punti percentuali in più rispetto a quella calcolata nell’analogo periodo del 2022.
ANIA Trends evidenzia come tali reti abbiano collocato prodotti quasi esclusivamente a premio unico mentre le reti agenziali raccolgano anche una quota significativa di prodotti a premio periodico.
Sportelli bancari e postali
Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di maggio nuovi premi pari a € 5,2 mld, circa € 1,5 mld in più rispetto al mese precedente e, nel dettaglio, in aumento del 18,1% rispetto allo stesso mese del 2022. Da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto un importo pari a € 23,7 mld, con un incremento annuo del 5,4% rispetto all’analogo periodo del 2022. Analizzando la raccolta per ramo, si osserva come nel mese di maggio i nuovi premi di ramo I risultino ancora in significativo aumento rispetto allo stesso mese del 2022 (+40,8%), a fronte di un ammontare di € 4,2 mld, l’81% della nuova produzione dell’intero canale (68% nello stesso mese del 2022); da gennaio i premi di tali polizze sono ammontati a € 19,5 mld, con un incremento annuo che si attesta a +29,3%. Più che positivo il trend del new business afferente a polizze di ramo V, con un ammontare pari a € 44 mln, il più alto da inizio anno, che, sommato a quello emesso nei quattro mesi precedenti, raggiunge € 86 mln, registrando una variazione annua positiva e pari a +7,4%. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di maggio contabilizza una raccolta ancora in calo rispetto al corrispettivo mese del 2022 (-31,5%), a fronte di un ammontare che sfiora € 1 mld; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto € 4,1 mld, con una contrazione del 44,0% rispetto all’analogo periodo del 2022. Nei primi cinque mesi dell’anno i nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) sono risultati pari a € 3,3 mln, con un incremento del 75,4% rispetto al corrispettivo periodo del 2022, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno registrato un ammontare di € 32,6 mln (il 63% del new business di tale ramo), pressoché stazionario (-0,3%) rispetto allo stesso periodo del 2022. In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, nel mese di maggio i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, hanno osservato una raccolta in lieve calo (-1,8%) rispetto allo stesso mese del 2022 che, sommata a quella emessa da inizio anno, ammonta complessivamente a € 187 mln (il 35% del new business complessivo di tale prodotto), registrando un lieve incremento annuo (+0,6%); di questi, più di un quarto è afferente a prodotti multiramo previdenziali. La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata in ulteriore aumento rispetto ai mesi precedenti e, nel dettaglio, più che triplicata (+280%) rispetto al mese di maggio 2022, totalizzando da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 373 mln, il 73% del totale premi di tali polizze e in crescita dell’86,8% rispetto ai primi cinque mesi del 2022; un terzo di questo importo è relativo a coperture di puro rischio commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo). I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di maggio hanno registrato un ammontare pari a € 1,7 mld, in calo del 35,1% rispetto a quanto collocato nel corrispondente mese dell’anno precedente, che, sommato a quello emesso da gennaio, raggiunge un volume complessivo di nuovi affari di € 7,8 mld (di cui quasi i due terzi afferenti al ramo I), pari a un terzo dell’intera nuova produzione vita del canale e al 70% del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con un decremento annuo del 44,4%. Nel mese di maggio sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a quasi € 12 mln (€ 36 mln nello stesso mese del 2022), mentre da gennaio l’ammontare raggiunge € 55 mln (l’87% del totale complessivo di PIR), con un decremento annuo dell’80,5%.
Agenti e vendita diretta
Nel mese di maggio gli agenti e la vendita diretta hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 1,0 mld, ancora in calo rispetto allo stesso mese del 2022 (-8,0%). Nel dettaglio, per i primi si è osservata una raccolta in diminuzione del 3,7%, con una quota di mercato pari all’11%, mentre per la seconda (che distribuisce il 4% dell’intera nuova produzione) vi è stato un decremento del 18,4%.
Da gennaio la nuova produzione dell’intero canale è stata pari a € 5,0 mld, registrando una diminuzione annua dell’11,0%. Nel mese di maggio la rete agenziale e diretta ha intermediato prodotti di ramo I per € 784 mln, più di tre quarti del volume di nuovi premi dell’intero canale e in aumento del 10,4% rispetto a maggio 2022; considerando anche il new business emesso nei mesi precedenti, il canale agenziale e diretto ha registrato da gennaio un importo complessivo pari a € 3,7 mld, il 5,0% in più rispetto all’analogo periodo del 2022. Negativo invece il trend del new business dei nuovi premi di ramo V, dimezzato rispetto a quanto emesso nel mese di maggio 2022, raccogliendo appena l’1% della raccolta totale del canale; da inizio anno il volume premi è stato pari a € 164 mln, il 65% del new business complessivo di tali polizze, con un incremento annuo del 59,3%. La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (21%), con un ammontare ancora in significativo calo rispetto allo stesso mese del 2022 (-41,5%); da gennaio tali polizze hanno registrato un volume premi di € 1,1 mld e un decremento annuo del 43,7%. Nei primi cinque mesi dell’anno l’85% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale e diretta, per un ammontare di € 24,5 mln, il 22,6% in più rispetto all’analogo periodo del 2022, mentre i nuovi contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 11,3 mln, in calo del 15,5%.
Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di maggio un ammontare in calo del 13,0% rispetto allo stesso mese del 2022, che, sommato a quello raccolto da gennaio, raggiunge un importo di € 275 mln (poco più della metà del new business complessivo di questo prodotto), stazionario rispetto all’analogo periodo del 2022; di questi, quasi i due terzi sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Positivo invece, nel mese di maggio, il trend dei nuovi premi relativi a forme di puro rischio, con una raccolta in aumento del 34,8% rispetto all’analogo mese del 2022; da gennaio il volume di nuovi affari è ammontato a € 110 mln, di cui € 79 mln afferente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, registrando un incremento annuo del 22,1%. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di maggio sono risultati ancora in significativo calo (-44,0%) rispetto allo stesso mese del 2022, a fronte di un ammontare pari a € 439 mln; nei primi cinque mesi dell’anno il new business ha raggiunto € 2,2 mld di raccolta premi, il 45,9% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, pari al 45% dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale e diretto e al 20% del new business complessivo di questo prodotto. Nel mese di maggio sono stati emessi sul mercato nuovi prodotti PIR per mezzo milione (prevalentemente afferenti a prodotti multiramo collocati tramite gli agenti) che, sommanti a quelli emessi nei mesi precedenti dell’anno, ammontano a un volume complessivo di appena € 3,0 mln, con un decremento annuo del 68,6%.
Consulenti finanziari
Nel mese di maggio il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 756 mln, in contrazione del 12,6% rispetto allo stesso mese del 2022; da gennaio il new business ha raggiunto un ammontare pari a € 3,5 mld, registrando un decremento annuo del 31,7%. I nuovi premi di ramo I, con un volume pari a € 325 mln, il 43% del new business del canale, sono risultati, per la prima volta da inizio anno, in aumento rispetto allo stesso mese del 2022 (+13,9%), mentre da gennaio la nuova produzione è stata pari a € 1,5 mld, con una contrazione annua che si attesta a -21,0%. I nuovi premi di polizze di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, nel mese di maggio hanno registrato un volume di € 429 mln (il 57% dell’intera nuova produzione del canale), in calo del 25,7% rispetto a quanto emesso nell’analogo mese del 2022, raggiungendo da inizio anno un ammontare di nuovi affari pari a € 2,0 mld, con un decremento annuo del 38,1%. Da gennaio i consulenti finanziari abilitati non hanno commercializzato polizze di capitalizzazione (ramo V) mentre le nuove polizze di ramo VI hanno raggiunto un importo pari a € 7,3 mln, pressoché in linea (+0,4%) rispetto al corrispettivo periodo del 2022. Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come nel mese di maggio i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano registrato, per il secondo mese consecutivo, un incremento rispetto allo stesso mese del 2022 (+26,0%), raggiungendo nei primi cinque mesi dell’anno un volume di nuovi affari pari a € 57,5 mln (di cui il 30% afferente a prodotti multiramo previdenziali), con un decremento annuo del 4,6%. Ancora in calo invece (-26,7% rispetto a maggio 2022) la raccolta premi relativa a forme di puro rischio che, sommata a quella dei mesi precedenti, raggiunge da inizio anno un volume complessivo pari a quasi € 9 mln (il 15,6% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), di cui un terzo viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di maggio hanno registrato un calo del 43,7% rispetto allo stesso mese del 2022, contabilizzando da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 969 mln (di cui il 64% afferente al ramo III), il 9% dell’intera nuova produzione di tali polizze e il 28% del new business totale del canale, dimezzato rispetto all’analogo periodo del 2022. I nuovi prodotti PIR nel mese di maggio sono stati commercializzati per un importo pari a quasi 1 mln, ancora in significativo calo rispetto allo stesso mese del 2022, che, sommato a quello emesso da gennaio, raggiunge un volume di € 5,5 mln (di cui appena il 4% sottoscritto tramite prodotti multiramo), con un calo del 61,1% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.