Una mossa strategica per consolidare e migliorare l’offerta di assicurazioni commerciali. È questo che ha spinto Allianz a riunire Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS) e le attività assicurative commerciali sviluppate dalle entità locali di Allianz Property & Casualty (Danni), sotto il nuovo marchio Allianz Commercial che fornirà soluzioni assicurative per le grandi e medie imprese e i rischi speciali.
Con effetto immediato, AGCS e gli asset commerciali di Allianz in mercati chiave come Australia, Francia, Germania e Regno Unito opereranno ufficialmente con il nuovo brand. Il passaggio all’identità unificata sarà gradualmente implementato nei prossimi mesi in altri Paesi.
Chris Townsend, membro del cda di Allianz SE, ha così commentato questa trasformazione: “Le nostre attività commerciali sono state unificato in un unico modello globale. Con Allianz Commercial possiamo servire una gamma di clienti più completa e dinamica con il nostro nuovo brand. Questo ci offre un immenso vantaggio competitivo e un’interessante value proposition per i nostri clienti in tutto il segmento delle assicurazioni commerciali”.
Oltre alla nuova identità Allianz Commercial adotta anche una nuova struttura comprendente 11 regioni. Questa ristrutturazione riunisce le sei unità regionali esistenti in AGCS con le attività commerciali nazionali di Allianz.
Ogni regione sarà guidata da un Ceo che rappresenterà l’attività commerciale integrata di Allianz per i clienti e i partner di distribuzione. Questo approccio mira a fornire un’esperienza più coerente e una gamma più ampia di soluzioni, riflettendo al contempo le caratteristiche del mercato.
Joachim Mueller, Ceo di Allianz Commercial, ha spiegato che “il nuovo assetto regionale ci permette una presenza ottimale in tutti i principali mercati commerciali del mondo. Saremo in grado di affrontare l’intero mercato con un approccio coerente, attraverso soluzioni di prodotto avanzate, che si basano sull’industria globale e sull’esperienza di sottoscrizione e sull’approfondita conoscenza del mercato locale”.