I CHIARIMENTI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE IN TEMA 110% E SOCIETÀ, TRA INTERPELLI E CIRCOLARI
di Fabrizio G. Poggiani
Niente superbonus al socio della società proprietaria dell’immobile concesso allo stesso in godimento. Fruizione del 110% possibile, invece, per l’immobile concesso in locazione a soggetto terzo o al socio di società semplici, siano esse immobiliari di godimento o agricole, ma in tale ultimo caso con esclusivo riferimento alle unità rurali abitative.
Queste le indicazioni fornite dall’Agenzia delle entrate con alcuni recenti interpelli ma, soprattutto, con il più recente documento di prassi (circ. 23/E/2022) sul tema della fruizione della detrazione maggiorata del 110%, di cui all’art. 119 del dl 34/2020.
Si ricorda, innanzitutto, che, in linea di principio, le spese relative agli interventi edilizi possono fruire delle detrazioni fiscali non soltanto quando le dette spese sono sostenute dal proprietario dell’immobile ma anche quando sono sostenute da un semplice detentore, in possesso di un titolo legittimo (comodato, locazione, diritti reali e altro) fermo restando che, in tal caso, si rende necessario ottenere il consenso scritto del proprietario per l’esecuzione degli interventi agevolati.
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