POLIZZE VITA/ TRIBUNALE MILANO SULLE DISPUTE TRA BENEFICIARI. OBIETTIVO: EVITARE LA MORA
di Matteo Massimo D’Argenio
In presenza di dispute tra i beneficiari di una polizza vita, la compagnia di assicurazioni può ottenere il sequestro in proprio delle somme, sottraendosi in tal modo agli effetti della mora del debitore. La compagnia può così rifiutare il pagamento delle somme dovute ed attivarsi in sede cautelare per essere liberata, in attesa che la disputa tra i beneficiari venga risolta tramite accordo o tramite decisione definitiva. È quanto stabilito dal Tribunale di Milano con ordinanza del 30/03/2022 che conferma il provvedimento precedente del 8/2/2022. Presupposti e requisiti di questo tipo di procedura vengono quindi messi per la prima volta nero su bianco: occorre l’esistenza della controversia, anche non giudiziale, tra i soggetti che si contendono il beneficio e, con essa, l’incertezza oggettiva circa il soggetto legittimato a ricevere il pagamento della somma; occorre la finalizzazione dell’azione cautelare al superamento dei motivi di incertezza; occorre infine aver precedentemente offerto la prestazione ai contendenti.
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