Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Intesa Sanpaolo Vita e Reale Group hanno deciso di creare una joint venture per offrire prestazioni sanitarie e assistenziali agli assicurati del gruppo Intesa. L’accordo prevede il conferimento di un ramo d’azienda di Blue Assistance, società di servizi di Reale Group, specializzata nell’assistenza sanitaria, alla nuova società InSalute Servizi, costituita all’interno della divisione insurance di Intesa Sanpaolo, dedicata appunto alla gestione dei sinistri e allo sviluppo di un network di strutture sanitarie convenzionate.
C’è stato l’intento di voler costringere, accorciando la distanza fra le posizioni belligeranti nel capitale delle Generali, i fronti capitanati da Mediobanca da una parte e Caltagirone dall’altra, ad aprire la stagione del dialogo dopo l’aspro scontro nell’assemblea d’aprile. Sia per il bene della compagnia assicurativa, che con 60 miliardi è tra i maggiori detentori di titoli del debito pubblico italiano e gestisce circa 700 miliardi di asset, nazionali ed esteri, sia per il bene del proprio portafoglio, visto che un’elevata conflittualità nella governance non aiuta lo sviluppo di un gruppo e il relativo andamento del titolo in borsa.
Ardian ha venduto ad Apax la maggioranza di Opteven, compagnia di assicurazioni specializzata in coperture per guasti meccanici, contratti di manutenzione e assistenza stradale.
Zurich Italia fa il suo ingresso nel mondo della consulenza finanziaria e annuncia l’ottenimento da parte di Zurich Bank dell’autorizzazione allo svolgimento dell’attività bancaria e dei servizi di investimento rilasciata dalla Banca Centrale Europea.
C’è un elemento nuovo, che unisce l’Europa continentale e mediterranea: la siccità. Oltre all’Italia, ha colpito pesantemente Spagna, Portogallo, Romania e Francia. E ora anche Germania, Ungheria, Slovenia e Croazia. È quanto emerge dai dati dell’European Drought Observatory (EDO), che confermano una situazione di grave emergenza per l’agricoltura. In Italia, secondo l’osservatorio Anbi sulle risorse idriche, la crescente sofferenza dei laghi ben rappresenta la condizione di territori ormai vicini al collasso idrico.
- Zurich Italia ottiene l’autorizzazione all’attività bancaria
Zurich Italia fa il suo ingresso nel mondo della consulenza finanziaria con l’ottenimento, da parte di Zurich Bank, dell’autorizzazione allo svolgimento dell’attività bancaria e dei servizi di investimento, rilasciata dalla Bce. La decisione di Francoforte, nell’ambito di un procedimento autorizzativo svolto dalla Banca d’Italia, si inquadra nel processo di acquisizione del ramo d’azienda dei Consulenti Finanziari di Deutsche Bank Financial Advisors da parte di Zurich nell’agosto 2021. La società sarà operativa in seguito al perfezionamento dell’operazione di acquisizione del ramo, che avverrà dopo l’estate, e alla trasmissione delle comunicazioni di avvio alle Autorità di Vigilanza.
- Bloccati treni e strade l’Italia assediata dall’emergenza incendi
Nelle ultime ore le fiamme hanno diviso l’Italia a metà con tutti i treni prima bloccati e poi rallentati tra Roma e Firenze. Un altro dei tanti maxi roghi di ieri, sul Carso, ha costretto invece a chiudere alcuni tratti dell’autostrada A4 e a fermare tutte le carrozze in viaggio per Trieste. Una città andata in blackout, insieme a Muggia e ai Comuni limitrofi, con interruzioni a singhiozzo della corrente elettrica.
- Milleri. “Sulle orme di Del Vecchio voglio rilanciare le partecipazioni”
Nessun colpo di scena, nessun cambio di rotta. La nuova EssilorLuxottica a trazione Francesco Milleri, dopo la morte di Leonardo Del Vecchio, è esattamente come quella consegnata dal fondatore al neo presidente e ad del colosso degli occhiali, nonché presidente della holding della famiglia Delfin: «Le basi del futuro sono già tracciate negli ultimi otto anni», ha spiegato l’erede manageriale di Del Vecchio alla sua prima uscita pubblica. Nell’industria, certo; ma anche nelle partecipazioni finanziarie, da Mediobanca e Generali.
- Risponde il proprietario dei danni per i lavori in casa
Caso molto frequente quello deciso dalla terza sezione della Cassazione con l’ordinanza numero 21977 del 12 luglio 2022. Tutto aveva inizio a seguito della richiesta risarcitoria azionata giudizialmente dal proprietario di un immobile sito in un condominio.Questo condòmino agiva in giudizio contro il vicino del piano superiore il cui appartamento, a suo dire, aveva causato danni alla sua proprietà a causa di uno sversamento d’acqua che si era esteso tanto al soffitto quanto all’impianto elettrico della sua abitazione. Si costituiva in giudizio il vicino il quale, oltre al rigetto della richiesta, chiedeva al giudice di poter chiamare in causa alcune imprese che stavano realizzando lavori edili nel suo appartamento al momento dell’allagamento. A detta del convenuto, infatti, egli non avrebbe avuto responsabilità essendo i danni all’appartamento sottostante stati causati dall’imperizia delle imprese appaltatrici che stavano eseguendo i lavori.
- Assicurazioni, inflazione, guerra e sfida del digitale
Il comparto assicurativo fa i conti con la complessa congiuntura di mercato. L’impennata dell’inflazione, l’aumento di tassi e spread non lasciano indifferenti le principali compagnie, con effetti diretti sulle polizze. Rendimenti in calo e costi per gli investitori in aumento, il settore si trova a fronteggiare sfide importanti. Secondo il report “Trends nuova produzione Vita” dell’Ania, a maggio la nuova produzione di polizze Vita individuali è stata pari a 6,5 miliardi di euro, in aumento di mezzo miliardo rispetto al mese precedente ma ancora in calo (-12,3%) rispetto allo stesso periodo del 2021, quando il volume di nuovi affari segnava un incremento del 44% rispetto a maggio 2020. Guardando oltre la congiuntura presente, l’assicurazione vita resta un buon investimento e quali le alternative per chi scegli di mettere in portafoglio le polizze?
- Servono benefit sempre più ritagliati su misura
Quando si parla di benefit e welfare emergono ampi spazi di miglioramento, secondo quanto dicono i manager intervistati da Mercer Marsh. Servirebbe più flessibilità per consentire di soddisfare meglio i bisogni delle persone che, anche a seconda dell’età e delle famiglie professionali di appartenenza, sono diversi. I benefit possono costituire un valido strumento per migliorare il benessere psicofisico e l’attenzione alla salute mentale delle persone. Più in generale possono servire anche per fare retention e attirare le persone più talentuose in azienda e il loro miglioramento costituisce uno dei fattori di mitigazione del rischio legato alla gestione dei talenti.
- I primi rischi legati alle persone? Sicurezza informatica e privacy
Dai lavoratori e dalla loro gestione può arrivare un concreto rischio per l’attività di impresa? «Nella letteratura manageriale l’associazione dell’area people a quella del rischio è molto rara. Più di frequente il rischio si associa al management, alla compliance, all’operatività, fattori estranei alla dimensione del capitale umano», spiega l’amministratore delegato di Mercer, Marco Morelli. In realtà ci sono diverse aree di vulnerabilità che con la pandemia e la corsa della digitalizzazione si sono progressivamente evolute e sono sempre più legate alle persone. Così nella tassonomia dei 25 rischi collegati al capitale umano, nella top five i manager delle imprese italiane ai primi due posti mettono la cybersecurity e la data privacy. A dirlo è il report People Risk 2022 di Mercer Marsh Benefits che, per l’Italia, offre un quadro abbastanza allineato con quello Global e Central Europe. Lo studio parte dalle risposte di 2.594 professionisti in 25 Paesi, appartenenti al mondo delle risorse umane e del risk management, per analizzarne il comportamento e la percezione rispetto ai principali rischi people e a cosa fare per mitigarli.
- Ecco le tre cause di sinistro più costose per gli assicuratori