Risulta ancora in calo il premio medio RCA a giugno, ma il tasso di riduzione frena rispetto alla media degli ultimi due anni
Il premio medio RCA delle polizze rinnovate prima delle tasse è risultato ancora in diminuzione, tra giugno 2021 e giugno 2022, da 312 a 303 euro, ma con un tasso di riduzione (-2,8%) inferiore rispetto a quanto si è registrato negli ultimi due anni; il calo è stato pari a 9 euro in valore assoluto e a -2,8% in valore percentuale.
Emerge dai dati relativi all’andamento del premio medio per la copertura R.C. Auto per i contratti che sono giunti a rinnovo nel mese di giugno 2022 pubblicati dall’ANIA.
Dal momento che l’effetto della scontistica dei premi per riconoscere il mancato utilizzo del
mezzo a seguito della pandemia è pressoché esaurito, la diminuzione che si registra
dovrebbe riflettere sia ulteriori sconti applicati dovuti a una forte concorrenza tra le imprese sia una variazione tecnica al ribasso delle tariffe praticate.
In particolare, il premio medio delle autovetture risulta in riduzione del 3,0%, passando da 323 a 314 euro.
In diminuzione anche il premio medio dei motocicli, che segna una riduzione del 3,4% (da
216 a 208 euro) e quello dei ciclomotori, che a giugno 2022 registra un calo del 2,6% e
arriva a 139 euro (era 143 euro a giugno 2021).
Per il totale dei contratti il premio medio R.C. Auto ha registrato un’ulteriore flessione del 2,8% nel mese di giugno, protraendo il più lungo periodo di riduzione che il mercato italiano abbia mai registrato e che ha avuto inizio nell’autunno del 2012.
Da quando è stata avviata la rilevazione, il premio medio per il totale dei veicoli ha
registrato il seguente andamento:
• in valore assoluto si è passati dai 435 euro pagati in media nel giugno 2012 a 303
euro nel giugno 2022. In dieci anni, quindi, il premio medio si è ridotto di 132 euro;
le riduzioni nel mese di giugno (rispetto all’anno precedente) sono state le seguenti: -15 euro nel 2013, -21 euro nel 2014, -27 euro nel 2015, -17 euro nel 2016, -11 euro nel 2017, -4 euro nel 2018, -2 euro nel 2019, -13 euro nel 2020, -14 euro nel 2021 e -9 euro nel 2022;
• in termini percentuali il premio medio è diminuito del 30,2% da giugno 2012 a giugno 2022, con un tasso di riduzione che ha avuto un’accelerazione nel 2020 anche per gli effetti indiretti legati alla pandemia e ai vari lockdown che si sono susseguiti; si evidenzia altresì che il calo è – come detto – continuato anche nel 2021 e nel 2022. Più in dettaglio, le variazioni percentuali nel mese di giugno sono state le seguenti: -3,4% nel 2013, -5,0% nel 2014, -6,9% nel 2015, -4,6% nel 2016, -3,1% nel 2017, -1,1% nel 2018, -0,5% nel 2019, -3,7% nel 2020, -4,2% nel 2021 e -2,8% nel 2022.