Il “World Insurance Sigma” appena pubblicato dal Swiss Re Institute stima un incremento medio annuo del 9% (in termini reali) della raccolta premi del mercato assicurativo indiano nei prossimi dieci anni.
Con questo ritmo di crescita l’India diventerà il 6° mercato assicurativo più grande al mondo entro il 2032, davanti a Germania e Canada, Italia e Corea del Sud.
In termini di volumi il mercato indiano è classificato al 10° posto nel 2021, un gradino in più rispetto all’undicesima posizione dell’anno precedente.
Lo Swiss Re Institute afferma nel report che “la proiezione si basa sulle aspettative di una forte crescita economica del Paese, su crescenti livelli di reddito disponibile, su una popolazione giovane, ma anche su di una maggiore consapevolezza dei rischi, sull’incremento della distribuzione digitale e su nuovi sviluppi normativi”.
Con una penetrazione attuale dell’1% l’assicurazione Danni è destinata a crescere trainata dalla domanda di coperture sanitarie, grazie alla maggiore consapevolezza sulla sicurezza personale dopo l’emergenza pandemica e forte del sostegno di un programma sanitario di massa sponsorizzato dal governo (Ayushman Bharat). Anche l’assicurazione di responsabilità civile auto diffonderà rapidamente poiché la classe media indiana continua ad espandersi e ad acquistare più autoveicoli.
La penetrazione delle assicurazioni Vita è stata del 3,2% nel 2021, quasi il doppio rispetto ai mercati emergenti e leggermente al di sopra della media globale. Tuttavia, la maggior parte dei prodotti assicurativi Vita venduti in India sono legati al risparmio, con solo una piccola componente di protezione. Le famiglie restano quindi esposte a un ampio deficit di finanziamento in caso di morte prematura del capofamiglia. Il gap di protezione della mortalità in India è stato di 17 trilioni di dollari nel 2019, uno dei più grandi al mondo.