L’Italia si distingue in Europa per una elevata tassazione dei premi di assicurazione, in particolare nella RCA, RCG, incendio e merci trasportate
Nel corso del 2021 non si sono registrate sostanziali modifiche nell’imposizione indiretta gravante sui premi di assicurazione nei paesi dell’Unione Europea. L’Italia – si legge nel report dell’ANIA “L’assicurazione italiana 2021-2022” – continua a distinguersi per aliquote d’imposta particolarmente elevate, specie con riferimento ai premi dei rami r.c. auto, incendio, r.c. generale e merci trasportate.
I prospetti seguenti riassumono, per ciascuna tipologia delle coperture assicurative sopra richiamate, il dettaglio delle aliquote dell’imposta sui premi di assicurazione applicate nei paesi dell’Unione Europea.
La tassazione dei premi nel ramo RCA
Nel ramo r.c. auto in Italia l’aliquota complessiva si attesta, come nel 2021, al 26,2%, percentuale risultante dall’effetto combinato dell’imposta sulle assicurazioni – con livello medio dell’aliquota pari al 15,7% – e degli oneri parafiscali (10,5%). Il 15,7% rappresenta la misura dell’aliquota di fatto applicata nel nostro Paese, che riflette gli aumenti fino al 16% deliberati dalla quasi totalità delle province italiane, destinatarie della specifica imposta. Dal monitoraggio della Direzione Federalismo Fiscale del Dipartimento delle Finanze sulle delibere emanate a partire dal 2011 dalle diverse province italiane emerge, infatti, un quadro in cui soltanto tre province italiane – a Statuto speciale – hanno mantenuto un’aliquota inferiore (il 9%) rispetto a quella base del 12,5%, mentre le restanti province, fatta eccezione per sei province che non hanno finora emanato alcun provvedimento in relazione alla riscossione dell’imposta sui premi r.c. auto, in larga maggioranza si sono avvalse nel corso degli anni della facoltà di elevare l’aliquota base e hanno optato per il 16%, la misura massima consentita. Il livello medio della tassazione sui premi del ramo r.c. auto nei paesi dell’Unione si attesta al 19,6%, sensibilmente inferiore al livello dell’onere impositivo in Italia, che si mantiene stabilmente più elevato, fra gli altri, rispetto a quello di Spagna (9,65%), Austria (11%) e Regno Unito (12%). Leggermente sopra il valore medio l’Olanda (21%). La Francia si distingue da tempo per un’aliquota molto superiore alla media (35%), anche se va dato rilievo all’introduzione di un’esenzione per il triennio 2021/2023 relativamente ai veicoli elettrici acquistati dal 2021.
Ramo incendio
Nel ramo incendio l’aliquota italiana del 22,25% continua ad attestarsi su livelli più elevati di quelli di Regno Unito, Spagna e Austria, rispettivamente pari al 12%, al 13,15% e al 15%, ed è superata soltanto dalle aliquote di Francia e Finlandia, che si confermano le più alte (rispettivamente 30% e 24%).
Ramo RC generale
Nel grafico descrittivo del ramo r.c. generale si distinguono ancora una volta come particolarmente elevate le aliquote applicate in Italia (22,25%) e Finlandia (24%), stabilmente superiori rispetto ai livelli che si riscontrano in Germania (19%), Regno Unito (12%), Francia (9%) e Spagna (8,15%).
Ramo Merci trasportate
Non si registrano variazioni nella fiscalità indiretta sui premi relativi al ramo merci trasportate, dove l’aliquota italiana si attesta al 7,5% per le merci trasportate via acqua e via aria e al 12,5% per quelle trasportate via terra. I paesi europei che presentano la tassazione più elevata nel ramo sono ancora la Finlandia (24%), la Germania (19%), la Grecia (15%) e il Regno Unito (12%). In Francia e nella maggior parte degli altri paesi i premi restano esenti o sono tassati in misura prossima allo zero.