di Anna Messia
La convocazione non è ancora ufficiale ma si sta lavorando per riunire domani un nuovo Comitato nomine di Generali per affrontare il tema della cooptazione in cda del consigliere chiamato a sostituire il dimissionario Francesco Gaetano Caltagirone. La situazione resta in stallo con i candidati della lista di minoranza presentata dall’imprenditore capitolino (Alberto Cribiore, Andrea Scrosati o Stefano Marsaglia) che come condizione all’ingresso avrebbero posto l’unanimità del consiglio. Mentre i due rappresentati in cda nominati nella lista di Caltagirone, che si sono già espressi contro la nomina di Roberta Neri (facendo appello alla norma dello statuto che parla di parità di genere con il consigliere dimissionario) per quella poltrona vorrebbero che venisse seguito l’ordine della lista, chiamando l’ex manager Generali, Luciano Cirinà. Un candidato considerato però irricevibile dal resto del consiglio. La minoranza parla di violazione dello Statuto e le posizioni restano decisamente distanti. Domani potrebbe essere quindi l’occasione per fare il punto con la compagnia che non esclude l’ipotesi di individuare un nuovo candidato sul mercato. Scenario che inevitabilmente sarebbe motivo di nuovi scontri. Ieri intanto Consob ha dato il via libera al prospetto e al prezzo di 6,75 euro per il sell out di Cattolica. (riproduzione riservata)
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