di Carlo Brustia
Nel 2021 la Banca d’Italia ha ricevuto quasi 9.900 esposti privatistici (-12% rispetto al 2020). E’ quanto emerge dalla Relazione sugli esposti dei clienti delle banche e delle finanziarie presentata ieri. Le segnalazioni legate alle richieste di finanziamento sono state il 35% del totale, con un decremento del 37% rispetto all’anno precedente (passando da 5.532 a 3.493), legato prevalentemente al minor numero di lamentele relative all’accesso alle misure governative varate per fronteggiare l’emergenza epidemiologica. In linea con l’anno precedente, le segnalazioni più frequenti hanno riguardato: la chiusura del rapporto; le richieste di copia della documentazione bancaria; l’esecuzione delle operazioni (ad esempio ordini di pagamento ai quali l’intermediario non ha dato seguito); importi indebitamente percepiti/trattenuti; rinegoziazione dei rapporti. Le segnalazioni relative alle truffe online sono state 622 (pari al 6% degli esposti ricevuti) specie quelle sui pagamenti digitali, in particolare attraverso tecniche di furto di credenziali, che confermano il trend crescente già evidenziatosi nel 2020. Il 42% delle lamentele si e’ concluso con un esito (in tutto o in parte) favorevole al cliente anche grazie al ruolo svolto dalla Banca d’Italia nell’interlocuzione con gli intermediari (dato in linea con quello del 2020). (riproduzione riservata)
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