Aon afferma di aver compiuto “progressi significativi” nella sua collaborazione con il Karlsruhe Institute of Technology che mira a migliorare la valutazione del rischio da parte degli assicuratori.
Grazie a questa partnership, Impact Forecasting, centro d’eccellenza di Aon specializzato nell’elaborazione dei dati per la simulazione di rischi catastrofali, andrà a incorporare i dati scientifici più aggiornati sui cambiamenti climatici nei modelli di rischio utilizzati per le analisi sulle grandinate in Europa, permettendo in questo modo agli assicuratori di accedere a stime sui danni più accurate e quindi, a prendere decisioni migliori in termini di sottoscrizione dei rischi.
Adam Podlaha, responsabile del team Impact Forecasting di Aon, ha dichiarato: “Nell’affrontare l’impatto dei cambiamenti climatici sulle attività dei nostri clienti, abbiamo implementato la nostra strategia di sviluppo di modelli atmosferici sulla base di avere a disposizione risultati a breve termine. La nostra collaborazione con il Karlsruhe Institute of Technology è un punto di forza significativo nel garantire che l’output della nostra suite di modellazione sia basato sulle ultime ricerche sul clima”.
Sono già evidenti le sfide del climate change. “Questa iniziativa – ha aggiunto Podlaha – vuole aiutare i nostri clienti a essere resilienti in questo contesto di grande volatilità e a prendere le decisioni ottimali in termini di trasferimento e mitigazione del rischio”.
La comunicazione di Aon arriva un anno dopo le gravi inondazioni verificatesi in Europa occidentale e centrale, che hanno provocato danni assicurati per 13 miliardi di dollari. Il pericolo di alluvione in Europa è stato anche evidenziato come uno dei rischi chiave nel sesto report dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), il principale organismo internazionale per la valutazione dei cambiamenti climatici.