Allianz, Axa e Zurich sono i leader della classifica dei maggiori assicuratori europei (stilata da Mapfre) nei rami danni
Il gruppo spagnolo Mapfre ha pubblicato come di consueto la “Classifica dei maggiori gruppi assicurativi europei“, che si basa sul volume dei premi per l’esercizio 2021.
I 15 gruppi della classifica 2021 Danni hanno ottenuto una raccolta premi di 308.398 milioni di euro, il 6,5% in più rispetto all’anno precedente. Tutti i gruppi hanno registrato un aumento del volume dei premi, alcuni dei quali a due cifre, con la finlandese Sampo in crescita del 22,5%.
I primi cinque gruppi rappresentano il 66% dei premi (202,77 miliardi di euro), con poche variazioni rispetto alla loro quota nel 2020, e hanno registrato una crescita annua del 6,2%. Un’analisi a più lungo termine mostra che i premi dei 15 gruppi europei sono aumentati del 42,7% nel periodo 2011-2021, con un tasso di crescita medio annuo del 3,9%.
Allianz guida la classifica dei rami danni
Allianz continua a guidare la classifica danni nel 2021 con un volume di premi pari a 60.273 milioni di euro, in crescita del 4,3%, con un effetto prezzo e volume positivo. Allianz Partners, AGCS e le attività australiane hanno contribuito positivamente alla crescita. Nel Regno Unito, invece, si è registrato un calo dei volumi nelle piccole e medie imprese e una forte dinamica competitiva nel ramo auto. In Francia si è registrato un lieve calo nel settore delle assicurazioni commerciali, mentre in Spagna le difficili condizioni di mercato, unite a una forte attenzione alla redditività, hanno determinato effetti negativi sui volumi in tutti i rami di attività.
Segue nella classifica il Gruppo Axa con una raccolta premi di 53,59 miliardi di euro nel 2021, in crescita dell’1,1% rispetto al 2020. La crescita nei rami commerciali è stata maggiore grazie a diversi fattori: da un lato, lo slancio di Axa XL, dovuto principalmente a effetti tariffari positivi; dall’altro, l’aumento dei volumi e delle tariffe nelle attività francesi; l’aumento delle tariffe e dei volumi nei rami property e liability nella maggior parte delle aree geografiche; la buona performance di Axa Assistance, con nuovi affari soprattutto nei rami auto e casa; la crescita in Turchia, grazie ai rinnovi property più elevati e a un effetto tariffario favorevole nei rami auto. Per quanto riguarda le singole linee, i ricavi più elevati sono stati ottenuti dalle linee non automobilistiche.
Al terzo e quarto posto si sono classificati rispettivamente Zurich e Talanx. I premi lordi emessi del segmento danni di Zurich sono aumentati dell’8,9% nel 2021, raggiungendo i 33.937 milioni di euro, con una forte crescita sia nelle assicurazioni commerciali che in quelle individuali. Il ramo commerciale ha beneficiato dell’aumento dei tassi di premio e della nuova produzione netta, mentre la crescita del ramo individuale è stata trainata principalmente dalla nuova produzione netta.
Per quanto riguarda il Gruppo Talanx, i premi sono aumentati del 14,4%, con tutte le divisioni che hanno contribuito a questa crescita, in particolare quella dei rischi speciali nella divisione Industrial Lines. La performance della Divisione riassicurazione è stata più o meno in linea con i livelli pre-Covid 19, dopo un 2020 in cui è stata duramente colpita dalla pandemia, con un aumento a due cifre (14,8%) dei premi lordi emessi nel segmento riassicurativo Property & Casualty a 19,2 miliardi di euro.
Generali ha mantenuto la sua posizione al quinto posto della classifica, con 24.145 milioni di euro di premi, il 9% in più rispetto al 2020, mostrando una performance positiva in tutti i Paesi in cui opera. Le linee auto sono cresciute del 4,9%, soprattutto in ACEER (Austria, Paesi dell’Europa centrale e orientale e Russia), Argentina, Francia e Italia. Anche le linee non automobilistiche sono migliorate (+7,5%), con una crescita in particolare in Italia, Francia e ACEER. I premi di Europ Assistance, colpiti dalla pandemia nel 2020, sono aumentati in modo significativo.