SARÀ REALIZZATO DAL GRUPPO RED E RIVOLTO A MILLENNIAL E NATIVI DIGITALI
di Gaetano Costa
Con 38 appartamenti tutti gestibili da remoto. Poi sarà la volta di Milano
È un condominio intelligente. Pensato per i millennial e per i nativi digitali. Il primo mattone dell’Italia 4.0 verrà posato a Torino. Lì dove Red, una società del gruppo Maider, realizzerà un complesso smart rivolto agli under 40.
Il ceo di Maider è Andrea Marangione, 34enne con esperienze manageriali negli Stati Uniti che ora intende digitalizzare il quartiere torinese di San Salvario con l’edificio smart: 38 appartamenti su una superficie di 3.300 metri quadrati realizzati in collaborazione con Torchio&Daghero, equity partner e managing director dell’operazione, e con Planet Idea, competence center di Planet Smart City.
La Planet app su cui è incentrato il progetto immobiliare sarà a disposizione dei residenti per accedere a servizi innovativi e fruire di soluzioni intelligenti. Videosorveglianza, illuminazione smart per ridurre i consumi e sentirsi più sicuri, un’ampia ciclorimessa per incentivare l’utilizzo della bicicletta, un distributore di acqua frizzante per gli abitanti, il portierato da remoto, la palestra e la biblioteca degli oggetti: il tutto a disposizione degli inquilini a partire dal 2023, quando verrà inaugurato l’edificio, denominato Saluzzo 43.
«Per la prima operazione in Italia, a Torino, abbiamo scelto di investire nel quartiere per antonomasia dei millennial, San Salvario, il cui processo di riqualificazione è in corso da una decina d’anni», ha spiegato Marangione. «Un’area in cui si concentrano nuove generazioni alla ricerca di abitazioni smart ed efficienti, ecosostenibili e multifunzionali, e allo stesso tempo di design». «Dopo Torino sarà la volta di Milano, dove stiamo finalizzando l’acquisizione di un immobile nell’area di Porta Romana».
«L’edilizia è un mercato in forte evoluzione, e siamo convinti che integrare ristrutturazioni di edifici di pregio storico con soluzioni che li rendano ecosostenibili, sociali e tecnologicamente avanzati sia la strada giusta per costruzioni sempre più concentrate sulle nuove esigenze dei nostri clienti nel pieno rispetto dell’ambiente», ha sottolineato il rappresentante di Torchio&Daghero, Marco Daghero. «Siamo molto felici di aver intrapreso questo cammino con Red Group con cui condividiamo la stessa visione del futuro e la convinzione che la qualità abbia sempre bisogno di tempo e passione». «Non possiamo che essere estremamente soddisfatti di questo nuovo progetto che si sviluppa a Torino, città che ospita Planet Idea, il centro di competenza internazionale del gruppo Planet sulle soluzioni smart per il real estate», ha detto il ceo del gruppo, Daniele Russolillo.
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