di Riccardo Fioramonti
Azimut nel semestre ha registrato un utile record di 226 milioni, +58%. I ricavi consolidati si sono attestati a 566,5 milioni (+19%) e il reddito operativo consolidato a 232,8 milioni (+27%). Il totale delle masse gestite a fine giugno è di 51,3 miliardi; il dato comprensivo del risparmio amministrato e gestito da case terze direttamente collocato arriva a 75,7 miliardi. La raccolta netta nei primi sei mesi dell’anno, includendo la neoacquisita Sanctuary Wealth, è stata di circa 12 miliardi e il business estero alla fine di giugno rappresenta il 37% del patrimonio di gruppo. Nel segmento Private Markets sono stati raggiunti 3,5 miliardi di masse, anche grazie alle ultime acquisizioni negli Stati Uniti, confermato l’obbiettivo di almeno 10 miliardi entro il 2024. Il forte risultato di utile netto ottenuto nel primo semestre permette -in condizioni di mercato normali- di incrementare gli obbiettivi di utile netto e raccolta netta 2021, che passano da 350 milioni a 350-500 milioni e da 4,5 miliardi ad almeno 6. La pfn consolidata a fine giugno era positiva per circa 58 milioni, rispetto ai 30,5 milioni di fine dicembre 2020. (riproduzione riservata)
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