GIURISPRUDENZA
Autore: Bianca Pascotto
ASSINEWS 332 – luglio-agosto 2021
La presenza di più assicuratori nella gestione di una polizza spesso è foriera di problemi, soprattutto quando la stessa viene attinta da un sinistro che sfocia nelle aule giudiziarie. L’affondamento e perdita di una costosa imbarcazione è stata l’occasione per la Corte d’Appello di Torino per fare il punto su alcune problematiche sottese ad una polizza in coassicurazione intermediata da un broker.
Il fatto
Tizio acquista un natante mediante leasing e sottoscrive polizza assicurativa intermediata dal broker Zeta per i necessari rischi tra i quali il furto e l’affondamento. La polizza è siglata in coassicurazione tra 7 compagnie con la ACE European Group con sede a Londra come delegataria. Durante il trasferimento del natante a guida di Caio la barca affonda, Caio viene soccorso e recuperato in mare dalla guardia costiera e lo scafo del natante scompare senza possibilità di recupero.
Chiesto l’indennizzo, nessuna compagnia provvede al pagamento e la vicenda trova ingresso nelle aule del Tribunale di Torino ove Tizio cita il broker Zeta e tutte le compagnie coassicuratrici.
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