IL WEB MARKETING PER GLI INTERMEDIARI ASSICURATIVI
Autore: Sara Tortelli
ASSINEWS 332 – luglio-agosto 2021
Buone pratiche per gli intermediari nel migliorare la comunicazione con i clienti con strumenti di digital marketing
Google e Facebook sono due colossi digitali che si contendono l’attenzione, oltre anche agli investimenti, delle aziende che cercano visibilità per le proprie iniziative di promozione. Conosciamo queste due piattaforme da sempre, tuttavia entrambe nel tempo sono evolute e hanno integrato nuovi servizi con una visione di sempre più ampio respiro.
Nello specifico, se Google Ads è una piattaforma che da sempre favorisce la visibilità verso un pubblico che ha una necessità esplicita, i social invece stimolano la curiosità facendo leva su bisogni e desideri sommersi, inconsci, a volte ancora inespressi.
Il motore di ricerca come megafono dei bisogni
Secondo la ricerca WeAreSocial-Hootsuite 2021, Google è il motore di ricerca più diffuso al mondo (al dicembre 2020) con una quota di mercato pari a 91,4%. In seconda posizione Bing con una quota del 2,7%.
È quindi evidente che a livello globale ci troviamo di fronte ad una sorta di monopolio delle ricerche, tenuto da una realtà come Google che ha saputo trattenere a sé e fidelizzare i suoi utenti con un servizio impeccabile: fornire nel minor tempo possibile i risultati di ricerca più precisi possibile.
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