Il Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) del Consiglio dell’Unione europea ha espresso il suo sostegno all’accordo politico raggiunto tra il Consiglio e i negoziatori del Parlamento europeo durante il trilogo del 22 giugno 2021 sulla modifica della direttiva sull’assicurazione autoveicoli che “rafforzerà la protezione delle persone lese” coinvolte in incidenti automobilistici, andando a “migliorare la tutela dei diritti dei contraenti”.
Il Coreper detiene un ruolo centrale nel sistema decisionale dell’Unione in quanto è è responsabile della preparazione del lavoro del Consiglio dell’Unione Europea (ad eccezione di gran parte delle questioni agricole, di cui si occupa il comitato speciale per l’agricoltura) e dell’esecuzione dei compiti che il Consiglio gli assegna. Al tempo stesso è organo di dialogo e istanza di controllo politico (orientamento e supervisione dei gruppi di lavoro).
Il Consiglio europeo informa in una nota che il testo concordato in via provvisoria modifica il campo di applicazione della direttiva, a seguito di alcune sentenze della Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) e contempla nuove definizioni di “veicolo” e “uso del veicolo”. Offre inoltre agli Stati membri nuove possibilità di deroghe nazionali all’obbligo di assicurazione. Dalla direttiva sarà escluso l’uso di veicoli per attività ed eventi sportivi motoristici, a condizione che vi sia un’assicurazione alternativa.
In ciascuno Stato membro saranno istituiti organismi per garantire che in caso di insolvenza dell’ assicuratore del veicolo responsabile di un sinistro le persone lese possano essere indennizzate nel loro Stato membro di residenza. L’organismo di tale Stato membro chiederà quindi il rimborso da parte dell’organismo dello Stato membro di stabilimento dell’assicuratore insolvente. Oltre a ciò, si è concordata l’istituzione di un’attestazione di sinistralità passata, armonizzata a livello UE e nuove norme per evitare discriminazioni nel trattamento dei contraenti sulla base della loro nazionalità o del loro precedente Stato membro di residenza.
Il testo riveduto comprende inoltre:
- norme rafforzate in materia di controlli sull’assicurazione
- aumento degli importi minimi armonizzati di protezione in caso di danni a persone e cose in tutta l’UE
- modifiche mirate relative al quadro per i veicoli spediti e disposizioni riguardanti incidenti che coinvolgono un rimorchio trainato da un veicolo, strumenti indipendenti di comparazione dei prezzi delle assicurazioni autoveicoli, centri informativi e informazioni per le persone lese.
Dopo la messa a punto da parte dei giuristi-linguisti, in autunno il Parlamento e il Consiglio dovrebbero adottare la direttiva. Una volta firmato e pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE, il testo sarà recepito nel diritto nazionale entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore.