NOTA DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULL’AVVIO DAL 2 AGOSTO
di Giovanni Galli
Al decollo gli incentivi ecobonus anche per le autousate. Dal 2 agosto si potrà prenotare l’incentivo per acquistare veicoli con basse emissioni. Lo ricorda in una nota il ministero dello sviluppo economico.
Il programma prende il via dopo il rifinanziamento con 350 milioni del fondo automotive.
Le nuove risorse sono state approvate con la legge di conversione del decreto Sostegni bis (legge 105/21) che, come detto in precedenza ha riattivato il fondo automotive per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2. Rispetto al passato la novità principale riguarda lo stanziamento di 40 milioni euro dedicato alle auto usate, benzina o diesel, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2.
Per accedere a questo incentivo, che diventerà operativo dopo le necessarie modifiche tecniche della piattaforma, sarà necessario rottamare una vettura immatricolata prima del gennaio 2011, o che abbia raggiunto i dieci anni nel periodo in cui viene richiesto l’ecobonus. Da lunedì 2 agosto alle ore 10 sarà, invece, possibile prenotare sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it gli incentivi per l’acquisto di nuovi veicoli a basse emissioni fino a 135 g/km di CO2, con e senza rottamazione, mentre dal 5 agosto potranno essere richieste le agevolazioni per i veicoli commerciali e speciali.
In particolare, i 350 milioni di euro che rifinanziano il fondo automotive, spiega la nota del ministero, «vengono così ripartiti:
-200 milioni per acquistare, esclusivamente con rottamazione, i veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km CO2. Il contributo è di 1.500 euro;
-60 milioni per ottenere l’extrabonus e acquistare veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km CO2. Il contributo ammonta a 2.000 euro con rottamazione e a 1.000 senza;
-50 milioni per l’acquisto di veicoli commerciali e speciali, di cui 15 milioni esclusivamente per i veicoli elettrici. Tra le novità del decreto Sostegni bis c’è la possibilità di acquistare con leasing finanziario, già a partire dal 25 luglio 2021, anche questa tipologia di veicoli. Restano invariati i contributi previsti dalla Legge di Bilancio 2021 e quindi prenotabili in base alla “Massa Totale a Terra -MTT” e all’alimentazione;
– 40 milioni per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2. Viene riconosciuto un contributo fino 2.000 euro, calcolato in base alla fascia di emissione. Per usufruire del contributo è necessario rottamare un altro veicolo più vecchio. Il rifinanziamento dell’ecobonus «è un passo che va nella direzione giusta: favorire la trasformazione tecnologica, fornire risposte concrete anche alle categorie più in difficoltà e rimettere in piedi produzione, commercio e servizi in un settore tra i più importanti del nostro paese», sottolinea il viceministro allo Sviluppo economico, Gilberto Pichetto Fratin che ha aggiunto:«Il passaggio dall’auto tradizionale a quella elettrica impone il dovere di governare il cambiamento e rivedere complessivamente il quadro normativo di riferimento: senza opportune e imponenti misure compensative la transizione energetica graverà troppo sulle industrie e sui ceti meno abbienti».
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