Gli scienziati di tutto il mondo stanno lavorando per sviluppare un vaccino contro il coronavirus efficace e, a quanto pare, non siamo molto lontani dal raggiungere l’obiettivo. I recenti risultati resi noti dal team della Oxford University sul promettente vaccino ChAdOx1 hanno dato una prima risposta anche sugli eventuali effetti indesiderati. Stando a quanto rivelato dagli scienziati, il farmaco in via di sperimentazione presenterebbe effetti collaterali non gravi, ma sarà necessario testarlo su un campione più ampio di persone per averne la conferma.
Insomma, i primi riscontri sono incoraggianti e i tempi potrebbero accorciarsi. Il mondo delle polizze è uno dei settori più interessati allo sviluppo del vaccino e il Financial Times (FT) ha anticipato la notizi che i Lloyd’s di Londra inizieranno a offrire copertura per la consegna di qualsiasi vaccino per Covid-19. Una copertura che consentirà di tutelare il trasporto dei vaccini nei Paesi a più basso reddito, pratica che si è spesso rivelata negli anni alquanto complicata e costosa e che ha spinto diversi underwriter a non sottoscrivere il rischio, a causa dell’estrema sensibilità del vaccino alle alte temperature. Infatti, “se il processo di consegna non avviene rispettando perfettamente le procedure di conservazione, il vaccino semplicemente non funzionerà”, ha spiegato al Financial Times Ben Hubbard, Ceo di Parsyl, società specializzata nell’assicurazione cargo e logistica. “L’assicurazione non riguarda solamente il trasferimento del rischio – ha continuato – ma anche la gestione professionale del rischio. Ciò di cui noi abbiamo sempre bisogno sono i dati, la cui analisi ci permette di inserire miglioramenti nelle nostre soluzioni e servizi”.
Parsyl sta collaborando con i Lloyd’s per lanciare una soluzione assicurativa che coprirà i costi della consegna del vaccino. Per offrire la copertura per il trasporto del vaccino anti-Covid, sia per altre forme di cure mediche che necessitano della cosiddetta catena del freddo, Parsyl ha costituito un nuovo sindacato (Syndicate 1796) supportato da 25 milioni di dollari di capitale
Syndicate 1796 è stato sviluppato da Parsyl in collaborazione con Ascot e Axa XL, insieme al broker McGill & Partners.
Secondo alcuni studi, circa 2 vaccini su 5 arrivano nei paesi destinatari avendo subito un errato trattamento termico con un’alterazione della cosiddetta catena del freddo. In molti casi questo pregiudica l’efficacia del medicinale.