Lo scorso anno gli assicuratori vita tedeschi hanno venduto 5,1 milioni di polizze. Si tratta di un incremento del 4,5% rispetto al 2018.

E’ quanto emerge dalla pubblicazione della GDV, l’Associazione tedesca delle assicurazioni (Gesamtverband der Deutschen Versicherungswirtschaft e.V.)  “L’assicurazione sulla vita tedesca in cifre 2020“.

I premi complessivi della nuova produzione sono cresciuti del 13,2% a 172,4 miliardi di euro. Le polizze a premio unico hanno rappresentato 36,7 miliardi di euro di questo totale, il 36,9% in più rispetto all’anno precedente.

La crescita dei premi correnti è stata pari a 135,7 miliardi di euro, il che corrisponde a un aumento dell’8,1%.

La domanda più forte nel 2019, pari a 2,3 milioni di unità, è stata quella di polizze di rendita e di assicurazione pensionistica. Ciò corrisponde ad una quota del 44,4% (anno precedente: 41,9%).

La maggior parte di queste polizze (1,6 milioni) è costituita da forme miste con garanzie, aumentate del 17,8%. Seguono 399.000 polizze classiche (-8,3%) e 224.000 polizze unit-linked (+4,7%).

Nelle polizze di capitalizzazione, la variante classica è diminuita dell’1,9 per cento a 453.000, mentre le polizze unit-linked sono aumentate del quattro per cento a 48.000.

Nella previdenza privata complementare, la vendita delle pensioni Riester è scesa del 2,1 per cento a 293.000 polizze. La pensione di base (“Rürup”) è aumentata dell’8,9%, raggiungendo 84.000 nuovi contratti.

Al di fuori della previdenza per la vecchiaia, l’assicurazione sui prestiti e l’assicurazione sulla vita senza partecipazione agli utili sono le più rappresentate, con 1,1 milioni di nuovi contratti, ma hanno perso il 6% rispetto al 2018.

Seguono 475.000 polizze assicurative a termine (più 1,5%) e 434.000 polizze invalidità (più 4,6%), 305.000 altre polizze vita con un aumento del 24,6%; questo gruppo comprende anche le operazioni di capitalizzazione, le polizze per il rischio di società di costruzione e altre polizze assicurative individuali e collettive.

La domanda è stata la più bassa per l’assicurazione pensionistica per le cure infermieristiche. Questo gruppo ha rappresentato 13.000 polizze, con un calo del 50,9 per cento.

Nel 2019 si sono in parte confermate le tendenze degli anni precedenti. Tra questi, il calo delle tradizionali assicurazioni sulla vita e sulle rendite, nonché delle polizze di rischio.

Le polizze di rendita come forme ibride con garanzie continuano a guadagnare terreno. Con il 32,2%, rappresentano quasi un terzo delle vendite totali del settore. Nel 2017 era solo un quarto (25,1 per cento). Le polizze legate a fondi e l’assicurazione invalidità continuano a ristagnare.

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