Per le condizioni climatiche del pianeta non arrivano buone notizie. Secondo le ultime stime pubblicate dall’Organizzazione meteorologica mondiale (Omm), nel periodo 2020-2024, quasi tutte le regioni, ad eccezione di alcune aree dell’oceano meridionale, dovrebbero avere temperature superiori ai valori recenti.
Nel dettaglio, l’Organizzazione meteorologica mondiale sostiene che la temperatura globale media annua sarà probabilmente di almeno 1°C al di sopra dei livelli preindustriali (1850-1900) in ciascuno dei prossimi cinque anni (2020-2024). E la probabilità che supererà i livelli preindustriali di 1,5 gradi per almeno uno dei prossimi cinque anni è del 20%. Del resto, è estremamente “improbabile” che la temperatura media a cinque anni per l’intero periodo 2020-2024 sia superiore di 1,5 ° C.
In questo scenario di temperature medie in aumento, l’Africa meridionale e l’Australia, aree in cui l’anno scorso gli incendi boschivi hanno raso al suolo migliaia e migliaia di ettari di foresta, saranno probabilmente più asciutte del solito fino al 2024, mentre la regione africana del Sahel sarà probabilmente più umida.
Quanto all’Europa, si prevede un notevole incremento di fenomeni atmosferici tempestosi, mentre il Nord Atlantico settentrionale sarà più ventoso.
Tuttavia, il pianeta non dovrebbe raggiungere la soglia di riscaldamento a lungo termine di 1,5° C per almeno un altro decennio.
Queste previsioni non tengono conto delle variazioni delle emissioni di gas serra registrate durante il contenimento legato alla pandemia di Covid-19.Il segretario generale dell’Omm Petteri Taalas ha detto che: “L’Omm ha ripetutamente sottolineato che il rallentamento industriale ed economico del Covid-19 non è il sostituto di un’azione per il clima sostenuta e coordinata. A causa della lunghissima durata della CO2 nell’atmosfera, l’impatto del calo delle emissioni quest’anno non dovrebbe comportare una riduzione delle concentrazioni atmosferiche di CO2 che stanno guidando gli aumenti della temperatura globale. Anche se il Covid-19 ha causato una grave crisi sanitaria ed economica internazionale, l’incapacità di affrontare i cambiamenti climatici potrebbe minacciare il benessere umano, gli ecosistemi e le economie per secoli, i governi dovrebbero sfruttare l’opportunità di abbracciare l’azione per il clima come parte dei programmi di recupero e garantire una crescita migliore”.