Sotto la sua nuova leadership, Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS), la compagnia specializzata nei rischi corporate e specialty del Gruppo Allianz, annuncia un ampio programma di trasformazione, “New AGCS”, per riacquistare redditività e leadership di mercato nel segmento delle assicurazioni corporate e specialty.
Nel 2019 la compagnia ha registrato una perdita operativa di 284 milioni di euro e il combined ratio è salito al 112,3 per cento.
Supportata da una serie di nuove nomine al vertice, la società – si legge in una nota -intende rafforzare le sue capacità tecniche attraverso le principali funzioni di sottoscrizione e di liquidazione dei sinistri, razionalizzare la sua organizzazione e i suoi processi, migliorare la sua attuale funzione di distribuzione e di vendita e investire nella digitalizzazione per evolvere ulteriormente il suo core business e l’offerta ai clienti.
“Ora concentreremo la nostra intera attività sotto una nuova direzione strategica. Porremo la Technical Excellence nella sottoscrizione prima della crescita, semplificheremo e rafforzeremo il nostro modello globale per poter pensare e agire come un unico gruppo e diventare più efficienti, snelli e veloci, a vantaggio nostro e dei nostri clienti, la nostra ambizione condivisa è molto alta: “ New AGCS” sarà leader di mercato nei nostri segmenti target. Ci aspettiamo di vedere miglioramenti significativi della redditività e dei risultati di sottoscrizione a partire dal 2021 e puntiamo a raggiungere la piena svolta e trasformazione della nostra azienda entro il 2024, ha detto Joachim Mueller, CEO di AGCS dal dicembre 2019.
Nel corso del 2020, AGCS semplificherà la sua organizzazione riducendo il numero di Regional Unit da sette a sei e passando da un’organizzazione incentrata sulla singola country a una più globale, con implementazione regionale, che riflette l’impostazione di molti clienti e global broking partners.
Le Region Nord America, Asia Pacifico, Europa Centrale e Orientale (CEE), Regional Unit Londra (inclusi i paesi nordici) rimarranno invariate. La futura “Region Mediterraneo & Africa” sarà composta da Francia, Benelux, Italia, Grecia, Cipro, Malta e Africa (ciò farà confluire tutta l’Africa sotto la stessa unit di AGCS ). Spagna, Portogallo e Sudamerica saranno riunite in un’unica nuova Region “Ibero/LatAm”, che riflette i legami di mercato tra questi Paesi.
Come annunciato durante il Consiglio di amministrazione di AGCS ci saranno solo due Chief Regions & Market Officers, Bill Scaldaferri per il Nord America e Henning Haagen per tutte le rimanenti Region & market DI AGCS a livello globale.
In ognuna di queste sei regional unit la leadership sarà consolidata sotto un Regional Managing Director. Le sezioni Underwriting, Claims o altri team che si occupano del mercato saranno gestiti da singoli Regional Heads che dirigeranno ogni funzione in tutti i Paesi della Region e riferiranno al Regional Managing Director. Di conseguenza, ogni Region è gestita nel suo insieme per fornire un approccio integrato, supportato e allineato al modello e alla struttura globale di AGCS.
La leadership cambierà per alcune regioni: Nuno Antunes proveniente da AIG entrerà a far parte di AGCS per guidare la Region Ibero/LatAm e Alfredo Alonso, passando ad AGCS da Argo Global, sarà responsabile della Regional Unit Londra; Corinne Cipière, attualmente Country CEO per la Francia, sarà il nuovo Managing Director Regionale per la Region Mediterraneo & Africa. La leadership per Asia (Mark Mitchell), CEE (Hans-Joerg Mauthe) e Nord America (Bill Scaldaferri) rimarrà invariata. Mentre l’Europa e il Nord America rimarranno mercati strategici, AGCS prevede di sviluppare selettivamente il proprio business in altre aree, in particolare in Asia.
Nell’ambito della sua nuova strategia e del nuovo modello di business, AGCS continuerà a concentrarsi sulle soluzioni assicurative specializzate nel settore Property & Casualty, con focus sui rischi complessi per le grandi multinazionali o clienti con bisogno di soluzioni specifiche in segmenti Specialty quali Aviation, Marine o Entertainment.
“Questo dovrebbe essere il nostro pilastro e il nostro principale elemento di differenziazione. In questo mercato noi abbiamo successo grazie ad una profonda expertise sul rischio, eccellente gestione dei sinistri e ad un modello di relazione forte che crea valore e soluzioni per i clienti, portando a fattor comune tutte le competenze di AGCS ed anche dell’intero gruppo Gruppo Allianz”, afferma Mueller.
AGCS continuerà inoltre a servire le aziende di medie dimensioni negli Stati Uniti, in particolare attraverso la sua linea di business MidCorp, che nel 2019 ha generato 965 milioni di € di premi lordi netti. “Con misure di turnaround dedicate e uscite selezionate da settori come Agribusiness negli Stati Uniti o MidCorp in Canada, abbiamo riposizionato il nostro portafoglio e raggiunto un reale progresso in questa area della nostra attività. Ora ci concentreremo sul miglioramento della redditività e sul controllo delle voci di spesa in un contesto di mercato che si sta inasprendo”, afferma Mueller.
AGCS investirà in modo significativo nell’espansione delle capacità e delle competenze tecniche nel suo core business, per garantire una performance assicurativa sostenibile a lungo termine. Ciò include il rafforzamento delle competenze e degli strumenti in materia di pricing, gestione del portafoglio, analisi dell’andamento dei sinistri, gestione della volatilità e modellizzazione attuariale, con l’individuazione di oltre 30 nuovi ruoli aggiuntivi. Una gamma completa di misure che va ben oltre la sottoscrizione, per includere altre funzioni chiave come i sinistri.
“Abbiamo già ridotto significativamente le esposizioni nel nostro portafoglio e continueremo ad applicare azioni correttive e aggiustamenti laddove necessario. La sottoscrizione è il motore della redditività e dobbiamo riconquistare la nostra posizione di compagnia di assicurazione tecnica sfruttando il nostro talento, le nuove tecnologie e gli strumenti analitici”, sottolinea Mueller.
Nella sua nuova configurazione, AGCS crea una funzione di Global Distribution dedicata, composta da circa 35 collaboratori. Questo nuovo team sarà guidato da Patrick Thiels, attualmente Regional CEO di AGCS per la Region Mediterranea. Alcuni team di industry specialist raggruppati sotto “Industry Solution Directors” sarà dedicato ai clienti di segmenti industriali mirati, riunendo le soluzioni di tutte le linee di business di AGCS per le esposizioni specifiche del settore, a partire da Private Equity & Financial Institutions, Telecom & IT, Costruzioni, Aviazione & Aerospaziale, per poi espandere questo approccio ad altri settori. Per coordinare l‘offerta AGCS sui programmi per compagnie multinazionali ed espandere ulteriormente i servizi digitali per i clienti in questo settore, Nigel Leppitt è stato nominato Global Head of Multinational; in precedenza era Global Head dell’unità di Business Transformation di AGCS.
Altre nuove funzioni guideranno il modello globale di AGCS e ridurranno i costi e la complessità sia per AGCS che per i suoi clienti: il Global Product Management, guidato daGuy Money, proveniente dal Gruppo AXA, sarà responsabile dell’armonizzazione e della semplificazione dell’offerta sulla base di una gamma di prodotti globali di base. Il Global Process Management sarà responsabile del miglioramento dei processi end-to-end per guidare l’efficienza e la fornitura di servizi al cliente attraverso un approccio coordinato a livello globale. Questa nuova funzione sarà guidata da Erika Cubova, che passa dal suo attuale ruolo di Global Head of Claims Portfolio Intelligence & Coordination a questo incarico.
La digitalizzazione è un’altra pietra miliare della nuova strategia di AGCS. “L’espansione dell’uso dell’analisi dei dati e delle tecnologie digitali sia per il nostro core business sia a favore dei nostri clienti sarà fondamentale per realizzare la nuova ambizione di AGCS”, spiega Mueller. Le priorità saranno il passaggio a un’unica architettura di sistemi scalabili a livello globale e la creazione di un nuovo portale rivolto ai clienti per riunire tutti i servizi di assistenza alla clientela in materia di sottoscrizione, indennizzi e risk consulting.
In sintesi, Mueller dichiara che “creare ‘New AGCS’ non è business as usual , ma un’enorme opportunità. Significa un grande balzo in avanti attraverso la trasformazione globale della nostra azienda. Con il nuovo team dirigenziale e una chiara focalizzazione sui nostri clienti target nei segmenti e nei mercati giusti, punteremo al la leadership del mercato, riportando AGCS al vertice del nostro settore per i nostri clienti, i nostri dipendenti e per il Gruppo Allianz”.
Secondo quanto riporta il quotidiano tedesco Handelsblatt, la ristrutturazione potrebbe comportare il taglio di 700 posti di lavoro. I tagli di posti di lavoro tra i 4450 dipendenti, le strutture più snelle e i processi più efficienti dovrebbero far risparmiare circa 200 milioni di euro entro il 2024.