Dietrofront per la quotazione da 3 miliardi di sterline di ReAssure, la controllata britannica della compagnia Swiss Re. Il colosso assicurativo svizzero ha bloccato l’ipo per «l’aumentata cautela degli investitori» e per la conseguente debole domanda sottostante da parte di investitori istituzionali nel Regno Unito. Secondo i piani precedenti, ReAssure, specializzata nella gestione di portafogli assicurativi chiusi, sarebbe dovuta approdare al London Stock Exchange questo mese, tanto che qualche settimana fa Swiss Re aveva anche comunicato la forchetta di prezzo (280-330 pence per azione).
Il gruppo Axa Italia, già presente sul mercato con Axa Assistance, compagnia specializzata per i servizi di assistenza e telemedicina, rafforza la presa nel settore salute con Axa Caring, un gestore di sinistri malattia di proprietà della compagnia. Il Tpa, Third Party Administrator, sarà realizzato in cooperazione, facendo leva sull’expertise di MyAssistance, società di servizi di primo piano operante nella gestione sinistri e nel welfare sanitario, e avrà un net-work proprietario di strutture e professionisti selezionati
UnipolSai ha raggiunto il traguardo di 4 milioni di scatole nere installate su veicoli e integrate con la polizza Re Auto. La compagnia assicurativa, leader in Italia nel ramo Auto, detiene circa il 50% di quota di mercato delle polizze telematiche e anche a livello europeo detiene il primato.
In concomitanza con la dismissione della quota del 18,3% nel capitale di FinecoBank effettuata pochi giorni fa da Unicredit , Blackrock ha incrementato al 10,233% la posizione complessiva nell’azionariato della banca multicanale. In particolare, secondo quanto è emerso ieri dagli aggiornamenti di Consob relativi alle variazioni delle quote rilevanti, dallo scorso 9 luglio l’asset manager statunitense controlla una quota azionaria dell’8,444% di Fineco . A essa si somma poi una partecipazione potenziale dello 0,82% rappresentata da un pacchetto d’azioni che sono oggetto di contratti di prestito titoli con possibilità di rientro non prestabilita, a discrezione del prestatore o del prestatario. Alcuni ulteriori Contract for differences (Cdf) che non prevedono data di scadenza pesano per un altro 0,969%. La posizione complessiva del gestore patrimoniale americano (il maggiore al mondo per masse gestite) è pertanto pari al 10,233% di Fineco , il che dopo l’addio di Unicredit rende BlackRock il principale azionista dell’istituto guidato dall’amministratore delegato Alessandro Foti.
Il perpetual bond da 300 milioni di euro lanciato da Fineco ha fatto registrare un controvalore di richieste intorno a 2,7 miliardi: un quantitativo che ha superato di nove volte la domanda. Sono state quindi progressivamente ristrette le linee guida sul rendimento atteso, che rispetto alle prime indicazioni nell’area del 6,5% si sono ridotte al 5,875% che la cedola annua riconoscerà nel primo quinquennio.
Acquisire 1.800 nuovi clienti, reclutare almeno 15 private banker per raggiungere 293 professionisti complessivi e aumentare le masse gestite di 900 milioni di euro per superare quota 20 miliardi: sono gli obiettivi per il 2019 della divisione private banking di Credem. Nei primi quattro mesi dell’anno è stato messo a segno un incremento di 200 milioni.
- UnipolSai, scatola nera su 4 milioni di automobili
Non è più solo per gli incidenti aerei, ma dal 2004 in Italia la black box è disponibile anche per le auto. E adesso il gruppo UnipolSai, che lanciò con il nome commerciale di Unibox. ha tagliato il traguardo di 4 milioni di scatole nere installate. Non solo uno sconto sulla polizza RcAuto, ma anche un device in grado di registrare data e ora dell’incidente, la posizione del veicolo. In caso di furto poi aiuta nel ritrovamento. Nei nuovi modelli è anche possibile impostare un limite di velocità e di area oltre la quale non si può uscire. Infine, si può avere la possibilità di ricevere via sms la posizione esatta dell’auto parcheggiata.
- Corsa al subordinato Fineco L’80% finisce agli investitori esteri
FinecoBank come i national champion. Il primo bond fuori dal perimetro di UniCredit ha fatto il tutto esaurito per la banca guidata da Alessandro Foti. Non solo, le condizioni favorevoli che l’istituto è riuscito a strappare al mercato sono paragonabili a quelle delle principali banche italiane. Gli stessi collocatori non si aspettavano una reazione così positiva del mercato quando si sono visti arrivare ordini per 2,7 miliardi di euro, pari a nove volte l’offerta, una domanda arrivata per oltre l’80% dall’estero.
- Banca Generali A giugno raccolta netta a 407 milioni
Banca Generali ha realizzato a giugno una raccolta netta pari a 407 milioni di euro, portando a oltre 2,8 miliardi il dato da inizio anno. La componente gestita si è attestata a 178 milioni (1.190 milioni da inizio anno), la consulenza evoluta a 400 milioni (4 miliardi). «La volatilità e l’incertezza per le variabili economiche e geo-politiche sta avvicinando le famiglie alle opportunità della consulenza evoluta che consente di monitorare con accuratezza non solo gli asset finanziari ma il patrimonio nella sua interezza”, sottolinea l’a.d Gian Maria Mossa.
- Per le compagnie Vita 700 miliardi di euro
In merito all’articolo sull’assemblea Ania pubblicato ieri, l’Ufficio stampa Ania segnala che un dato riportato nel titolo e nell’articolo è errato: nel 2018 infatti le compagnie di assicurazione Vita in Italia hanno gestito un risparmio che ha sfiorato i 700 miliardi (e non 100 come erroneamente scritto), che rappresenta il 17% delle attività finanziarie delle famiglie. I 100 miliardi a cui si fa riferimento nel titolo e nell’articolo sono il dato di raccolta premi del ramo vita nel 2018.
- Legal & General: da Milano partirà la crescita post Brexit