Nel caso di recensioni inveritiere pubblicate su internet si può chiedere al giudice la rimozione. A parte la segnalazione all’Agcom, si può tentare una via per ottenere un risultato immediato e anche un risarcimento. Ma non è una strada in discesa. Un ristoratore, un albergatore e in genere un imprenditore commerciale puntano sulla buona reputazione per accrescere e mantenere il loro giro d’affari. Il problema è difendersi da notizie che abbassano il gradimento presso i possibili clienti. Fermo restando che la tutela non può che avere a oggetto la eliminazione di contenuti offensivi, l’imprenditore potrà avere le armi spuntate nei confronti dei recensori, di chi carica il post sul sito: questo per la oggettiva difficoltà di individuare la persona fisica, nascosta dietro appellativi di fantasia e pseudonimi. Ovviamente in caso di identificazione l’autore della recensione illecita ne risponderà personalmente. A dire il vero analoga difficoltà potrà incontrarsi, talvolta, nel rintracciare il titolare/gestore del sito. In ogni caso, con riferimento a quest’ultimo, bisogna valutare se si è limitato a fare da mero intermediario o se invece è intervenuto nella diffusione delle notizie. Se si riscontrano gli elementi di una elaborazione da parte del sito, l’azione giudiziaria, anche con la procedura d’urgenza, potrà essere rivolta contro il titolare del sito. Bisogna considerare, a questo proposito, se il sito si limiti a ospitare i commenti altrui, oppure se li avvalori e ne rafforzi l’affidabilità. Indice di responsabilità del sito è il fatto che lo stesso si autodichiari fonte di informazione qualificata e affidabile. Va aggiunto che albergatore e/o ristoratore hanno il diritto a essere risarciti del danno provocato dalla diffusione di notizie denigratorie, sia per il danno patrimoniale sia per il danno non patrimoniale, anche se non è facile dimostrare in concreto l’esatto ammontare, che però potrà essere liquidato dal giudice in via equitativa. Per l’imprenditore gli adempimenti, dunque, sono i seguenti: richiedere al sito la rimozione della recensione offensiva; promuovere un’azione in via d’urgenza per la rimozione su ordine del giudice; promuovere un’azione di risarcimento del danno. Per il gestore del sito si pone la necessità di verificare che tipo di vigilanza effettuare sulle recensioni. D’altra parte abbandonare il sito a contenuti per scelta esenti da alcun filtro potrebbe diminuire l’autorevolezza del sito stesso.
© Riproduzione riservata
Fonte: