GIURISPRUDENZA

Sentenza 10333 Corte di Cassazione

Autore: Salvatore Iannitti
ASSINEWS 299 – luglio/agosto 2018

Grande clamore ha suscitato nelle ultime settimane l’ordinanza  10333/2018, emessa dalla Corte di Cassazione in materia  di unit linked, secondo cui i contratti di ramo III sarebbero  contratti di investimento (e non contratti assicurativi) quando  privi della garanzia di restituzione del capitale investito dell’assicurato.

Ad una più attenta lettura, tuttavia, la Corte di Cassazione non  sembra aver preso una posizione così netta: l’affermazione  di cui sopra è difatti richiamata solo al fine di ripercorrere la  motivazione utilizzata dalla sentenza d’appello impugnata,  senza entrare nel merito della valutazione di fatto da questa  compiuta (in quanto questione rimessa al giudice di merito).

Laddove invece traccia il proprio criterio interpretativo, la  Cassazione ribadisce il proprio orientamento secondo cui i  contratti assicurativi ramo III si distinguono dai contratti di  investimento per essere dei contratti “in cui il rischio avente  ad oggetto un evento dell’esistenza dell’assicurato è assunto  dall’assicuratore”.

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