Sportelli bancari e postali
Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di maggio nuovi premi pari a € 5,3 mld, in aumento del 4,2% rispetto allo stesso mese del 2017; da inizio anno il volume di nuovi affari ha dunque raggiunto un importo pari a € 26,0 mld, il 7,0% in più rispetto all’analogo periodo del 2017.
Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno contabilizzato una raccolta di nuovi premi in calo del 6,8% rispetto a maggio 2017 e pari al 65% della nuova produzione dell’intero canale, raggiungendo da gennaio un importo di € 17,7 mld, pressoché costante (+0,3%) rispetto a quanto collocato nei primi cinque mesi del 2017. Positivo invece l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V che, seppur su importi piuttosto contenuti (pari all’1% della raccolta mensile del canale), ha osservato nel mese una raccolta più che raddoppiata rispetto allo stesso mese del 2017, totalizzando da gennaio un volume di nuovi affari di € 281 mln, il 58,5% in più rispetto al corrispondente periodo del 2017.
La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di maggio registra un significativo incremento (+32,1%) rispetto allo stesso mese del 2017, consolidando la crescita cumulata da inizio anno al 24,0%, a fronte di un ammontare pari a € 8,0 mld. Nei primi cinque mesi dell’anno la raccolta premi relativa a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stata pari ad appena € 2,1 mln, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno raggiunto un ammontare pari a € 31,5 mln, in aumento del 7,2% rispetto allo stesso periodo del 2017.
In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP (l’88%), hanno registrato anche nel mese di maggio una raccolta in calo rispetto allo stesso mese del 2017, raggiungendo da gennaio un ammontare pari a € 247 mln (circa il 50% del new business complessivo di questo prodotto), con un decremento annuo dell’8,5%; di questi, il 12% è afferente a prodotti multiramo previdenziali, anch’essi in calo (-24,8%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Nel mese di maggio anche la raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata in contrazione rispetto allo stesso mese del 2017, registrando da inizio anno un volume di nuovi affari pari a € 218 mln, il 70% del totale dei premi di tale tipologia, con un calo annuo del 9,1%; circa il 20% di questo importo, pari a € 41 mln, è relativo a coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo), con volumi in lieve crescita (+0,8%) rispetto all’analogo periodo del 2017.
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, anche a maggio sono risultati in forte crescita (+37,3%) rispetto allo stesso mese del 2017; nei primi cinque mesi dell’anno il volume di nuovi affari è stato di € 8,3 mld (di cui il 57% afferenti al ramo I), pari al 32% dell’intera nuova produzione vita intermediata dagli sportelli bancari e postali e a oltre i due terzi del totale complessivo dei nuovi premi di tali forme, con un incremento annuo del 25,6%. Nel mese di maggio sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume pari a € 255 mln, pari al 5% del totale new business del canale, raggiungendo da inizio anno un ammontare di nuovi premi per € 1,1 mld, oltre il 90% del totale della raccolta premi relativa a prodotti PIR, di cui il 13% sottoscritti tramite prodotti multiramo.
Agenti e agenzie in economia
Nel mese di maggio gli agenti e le agenzie in economia hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 1,1 mld, in aumento rispetto allo stesso mese del 2017: nel dettaglio, per i primi si è registrato un importo in aumento del 3,2% e con una quota di mercato pari all’11%, mentre per le seconde (che distribuiscono il 3% dell’intera nuova produzione) vi è stato un incremento dell’11,8%. Da inizio anno la nuova produzione dell’intero canale agenziale ha sfiorato i € 5 mld, con una crescita del 2,4% rispetto all’analogo periodo del 2017.
Nel mese di maggio la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per il 66% del volume di nuovi premi dell’intero canale, in aumento (+2,3%) rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio invece la nuova produzione afferente a tale ramo è in contrazione del 2,3% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, per un importo pari a € 3,2 mld. La raccolta mensile dei nuovi premi di ramo V è risultata pari all’8,0% dell’intera nuova produzione del canale, in discreto aumento rispetto a maggio 2017, raggiungendo nei primi cinque mesi dell’anno un volume di € 394 mln, con una contrazione ancora del 17,1% rispetto al corrispondente periodo del 2017. La restante quota di nuova produzione mensile (27%) è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked, che registra nel mese di maggio un ammontare in crescita del 4,2% rispetto allo stesso mese del 2017, mentre da inizio anno il volume premi si attesta a € 1,3 mld, il 25,3% in più rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Nei primi cinque mesi dell’anno il 70% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale, per un ammontare pari a 4,8 mln (più che raddoppiato rispetto all’analogo periodo del 2017), mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a oltre € 16 mln, importo pressoché stazionario (+0,3%) rispetto al 2017.
Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di maggio una raccolta di nuovi premi pari al 5% del new business del canale, raggiungendo da inizio anno un ammontare di € 231 mln (il 43% del new business complessivo di questo prodotto), con un incremento annuo del 7,2%; di questi, € 123 mln sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Nei primi cinque mesi dell’anno i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono risultati in aumento del 40,2% rispetto al corrispondente periodo del 2017, a fronte di un ammontare pari a € 62 mln; la quasi totalità di queste polizze (€ 57 mln) viene commercializzata attraverso polizze non abbinate a mutui e credito al consumo.
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di maggio 2018 sono risultati in crescita sia rispetto al mese precedente sia rispetto allo stesso mese del 2017 (+8,1%), raggiungendo da gennaio € 2,7 mld di raccolta premi (di cui il 58% afferenti al ramo I), oltre la metà dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale, con un incremento del 23,2% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Nel mese di maggio sono stati collocati sul mercato nuovi prodotti PIR per oltre € 8 mln che, sommati a quelli emessi nei quattro mesi precedenti, raggiungono un importo pari a € 48 mln (di cui € 41 mln afferenti a prodotti multiramo), appena il 4% dell’intera nuova produzione di tale prodotto.
Consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede
Nel mese di maggio il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 1,1 mld, in calo dell’1,7% rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio la nuova produzione ha raggiunto un ammontare pari a € 5,2 mld, registrando una contrazione del 9,2% rispetto a quanto collocato nell’analogo periodo dell’anno precedente.
I nuovi premi di ramo I hanno rappresentato il 44% del totale mensile raccolto dal canale, con un ammontare ancora in forte aumento rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio la nuova produzione ha raggiunto un volume pari a € 2,2 mld, consolidando un incremento del 30,2% rispetto al corrispettivo dell’anno precedente. La parte rimanente dei nuovi affari (55%) è costituita essenzialmente da premi di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, che nel mese di maggio, in linea con i mesi precedenti, registrano ancora una contrazione rispetto allo stesso mese del 2017, raggiungendo nei primi cinque mesi del 2018 un volume di nuovi affari che sfiora i € 3 mld, in calo del 26,0%.
I consulenti finanziari abilitati hanno collocato nel mese di maggio nuove polizze di capitalizzazione (ramo V) per un importo pari a oltre € 15 mln, in forte crescita sia rispetto ai quattro mesi precedenti, nei quali la commercializzazione di tali polizze era stata pressappoco assente, sia rispetto ai primi cinque mesi del 2017, la cui nuova produzione si arrestava a € 2,5 mln. Da gennaio i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno raggiunto un volume pari ad appena € 3 mln (il 5% dell’intera nuova produzione di tale ramo), in calo dell’8,1% rispetto al corrispondente periodo del 2017.
Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano registrato un discreto incremento rispetto a maggio 2017, a fronte di un ammontare pari all’1% dell’intera nuova produzione del canale; nei primi cinque mesi dell’anno il volume di nuovi affari è stato pari a € 49 mln (+30,2% rispetto all’analogo periodo del 2017), di cui € 23 mln afferenti a prodotti multiramo previdenziali (+43,5%).
Nel mese di maggio i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono risultati ancora contenuti, raggiungendo da gennaio un ammontare pari ad appena € 6 mln, di cui il 26% viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui e credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di maggio sono risultati in forte aumento rispetto ai primi quattro mesi del 2018 ma ancora in calo rispetto allo stesso mese del 2017 (-12,1%), raggiungendo da inizio anno un volume di nuovi affari pari a € 1,4 mld (di cui € 970 mln afferenti al ramo III), l’11% dell’intera nuova produzione vita di tale tipologia di prodotto e il 28% del new business totale del canale, con un decremento annuo del 26,3%.
Nel mese di maggio sono stati collocati sul mercato un volume di nuovi prodotti PIR pari a € 10 mln che, sommati a quelli dei mesi precedenti, raggiungono un ammontare da gennaio di € 62 mln (appena il 5% dell’intera nuova produzione di tale prodotto), di cui quasi € 16 mln relativi a prodotti multiramo.