BANCASSICURAZIONE

Autore: Gigi Giudice
ASSINEWS 299 – luglio/agosto 2018

Gran giornata quella del 20 giugno al Grattacielo Intesa SanPaolo di Corso Inghilterra, a Torino. La capitale piemontese è stata scelta per ragioni di storico legame con il territorio, mentre il fine primario è stato quello di presentare i piani di sviluppo nei rami danni “non auto”.

Una scelta sfidante, vista la difficoltà finora incontrata nell’affermarsi nell’offerta di polizze danni attraverso gli sportelli bancari. Ma ancora più sfidante se si considera che i vecchi suiveurs del settore sono abituati, dagli anni Ottanta, a sentirsi dire che il mercato danni, in Italia, escluso il ramo della rc auto (obbligatoria per legge), ha prospettive di crescita indubitabili.

In realtà – a distanza di quarant’anni da quelle seduttive ma illusorie previsioni – la raccolta danni in Italia vale circa la metà rispetto al Pil di quanto gli assicuratori degli altri paesi europei riescono a cumulare.

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