Il patrimonio netto pari a 66,3 mld è rimasto stabile rispetto al 2015 e incide per l’8% del passivo di bilancio.
Le riserve tecniche complessive (portafoglio italiano ed estero, diretto e indiretto) sono state pari a 694 miliardi, in aumento del 7,1% rispetto al 2015; le riserve vita, che hanno un peso del 78,1% sul totale passivo, sono aumentate dell’8,0%, mentre le riserve danni (sinistri e premi), con un peso del 7,6%, sono diminuite di circa l’1%.
Gli investimenti dell’industria assicurativa sono stati pari a 741 miliardi e rappresentano oltre il 90% del totale attivo.
L’investimento principale del settore assicurativo (circa 35 mld, quasi il 45% del totale) è rappresentato da titoli di Stato; di questi circa il 90% (circa 280 miliardi) sono titoli di Stato italiani.
Gli investimenti del settore vita sono stati negli ultimi tre anni mediamente pari a oltre 7 volte quelli del settore danni.
Nel 2016 il Solvency II Ratio è stato pari a 2,21, valore in lieve calo rispetto al 2015 (2,32) ma in aumento rispetto al 2014 (2,12). L’analisi per settore di attività fra il 2015 e il 2016, evidenzia come a fronte di una sostanziale stabilità dell’indicatore in tutti i comparti, vi sia stato un calo nel settore Vita (da 2,55 a 2,10), mentre nel settore Danni il solvency ratio è stato nel triennio sempre sotto il valore di 2,00, raggiungendo nel 2016 il valore di 1,6 (in linea con il 2015); le compagnie miste hanno registrato un solvency ratio pari a
2,30 (2,33 nel 2015).
Fonte: ANIA