Quattro milioni di esemplari. A tanto ammonta il parco biciclette a disposizione degli italiani che ogni giorno devono fare i conti con il problema dei furti, uno ogni due minuti.
Per dare una risposta concreta a questo problema, numerose compagnie assicurative hanno messo a punto polizze ad hoc che con poche decine di euro l’anno mettono al riparo i ciclisti dal furto del proprio mezzo a due ruote.
Secondo un’inchiesta di Facile.it, il costo medio per accendere una polizza di questo tipo si attesta a circa il 10% del valore del mezzo, con un premio minimo di 22 euro l’anno. Un valore ancor più contenuto se si considera che la copertura assicurativa non si ferma al solo caso del furto, ma garantisce anche per la riparazione rapida in caso di danni, servizio clienti gratuito, e offre protezione per il furto di singoli pezzi come il sellino o la ruota. Un servizio particolarmente apprezzato in Lombardia dove si concentra il 35% del totale delle richieste di polizze. Seguono il Lazio (20%), il Veneto (10%), l’Emilia Romagna e la Toscana (entrambe 7%).
Più distaccate le altre regioni che registrano dati prossimi o inferiori al 5%. Ma come comportarsi se si è vittime di furto? Nella maggior parte dei casi è possibile notificare l’accaduto, anche online, alla compagnia, e questa provvederà immediatamente al rimborso, alla sostituzione o riparazione della bicicletta.
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