Intervenendo oggi a Roma agli Stati Generali dell’assistenza di lungo termine, organizzati da Italia Longeva presso il Ministero della Salute, il presidente di Assoprevidenza Sergio Corbello ha rilanciato la proposta dell’Associazione per la previdenza e l’assistenza integrativa: rendere obbligatoria anche in Italia l’assicurazione cosiddetta LTC (Long-Term Care) che interviene – con un sostegno economico o con la fornitura di servizi per tutto il resto della vita – in caso di perdita dell’autosufficienza, una condizione che il progressivo invecchiamento della popolazione costringe sempre più famiglie italiane ad affrontare anche economicamente.
“La soluzione LTC – ha affermato Sergio Corbello – non solo esalta la solidarietà intergenerazionale insita in questo tipo di copertura, ma ne rende anche assai contenuti i costi individuali”.
Il presidente di Assoprevidenza, che ha partecipato alla tavola rotonda “Sostenibilità economica dei servizi della Long-Term Care: modalità di supporto da parte delle aziende private e novità nelle pubbliche”, ha ribadito anche la necessità non rinviabile di superare la barriera che oggi tiene separate previdenza e assistenza complementari: in un contesto di lavoro precario e alta disoccupazione giovanile, con la vita media della popolazione che si allunga e uno Stato sociale sempre meno in grado di rispondere ai bisogni delle persone e delle famiglie, l’unica strada – secondo Sergio Corbello – è quella dei servizi integrati di welfare per i quali si realizzino anche forme di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato.