Una macchina su 165 viaggia senza assicurazione ma con il nuovo sistema Mercurio è più facile scoprirla. Dal 3 all’8 luglio, con la collaborazione di Ania, l’associazione che riunisce le imprese di assicurazione, la polizia ha dotato le proprie pattuglie con 250 sistemi di controllo automatizzato denominato «Mercurio», ovvero un tablet, fissato sulla plancia del veicolo, dotato di una telecamera esterna con un potente zoom ottico, che legge automaticamente le targhe. In meno di 10 secondi accede a diverse banche dati consentendo gli accertamenti su targa, telaio, persona fisica e armi registrate.

Durante la settimana, con l’impiego di circa 8 mila agenti, sono state controllate 408.883 macchine: 2.419 di queste (l’0,6%) sono state sequestrate per mancanza di copertura. Le forze dell’ordine hanno anche rilevato che il 40% dei soggetti contravvenzionati ha precedenti penali. La fascia d’età più ricorrente è quella degli over 50 (28%) seguita da quelli di età compresa tra i 40 e i 50 anni (20%). Mentre a livello territoriale, le province con più evasione nei controlli automatici sono state Napoli (239 sequestri), Roma (120) e Palermo (98). «Si tratta di una grave forma di illegalità che colpisce anzitutto chi rimane vittima di un incidente stradale che tra mille problemi, più o meno pesanti a seconda della gravità del sinistro, non ha l’immediato ristoro dei danni e deve rivolgersi al Fondo di garanzia per le vittime della strada», ha detto Roberto Sgalla, direttore delle Polizie di specialità presentando martedì scorso il bilancio dell’operazione.
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