di Lucio Berno
Dal 1° luglio è in vigorel nuovo iter semplificato per superare l’esame di revisione della patente.
Le regole, fissate dal decreto del ministero dei Trasporti del 15 febbraio 2016 (qui sotto allegato), sono destinate a chi voglia tornarne in possesso della patente dopo averla perduta.
Proprio per questo dal programma d’esame sono state eliminate le parti non legate al comportamento del guidatore, allo scopo di rendere la prova più aderente alle esigenze per le quali viene eseguita.
Ecco le novità in vigore:
Chi deve sostenere la revisione della patente
Devono sottoporsi all’esame di revisione della patente, in base a quanto previsto dall’art. 128 del Codice della Strada,coloro che hanno fatto sorgere dubbi sulla necessaria idoneità tecnica (perché hanno commesso un’infrazione molto grave; perché hanno causato un incidente con lesioni gravi con violazione che comporta la sospensione della patente; perché hanno commesso una serie di infrazioni che hanno portato all’azzeramento dei punti).
L’esame deve consentire specificamente di verificare se il conducente del veicolo conosce le regole della circolazione stradale, ossia cosa è lecito in strada e cosa non lo è, oltre ad avere coscienza dei rischi legati a determinati comportamenti durante la guida e all’assunzione di alcool o sostanze stupefacenti.
I nuovi quiz informatizzati
Se sino ad oggi, i test per la revisione della patente erano identici a quelli previsti per il primo conseguimento del titolo, da domani come dispone il regolamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (decreto del 15.2.2016 pubblicato in G.U. il 20.2.2016), gli esami di revisione per qualsiasi categoria di patente e per la qualificazione CQCsaranno svolti in modo informatizzato, con questionari scelti dal dipartimento ad hoc del ministero, in base al criterio di casualità.
Le domande saranno multiple e bisognerà barrare la lettera V (per vero) o F (per falso) e saranno “epurate” delle nozioni su inquinamento, strade e meccanica dei veicoli, pronto soccorso, riguardando in modo più specifico le norme comportamentali e la segnaletica (anche in tal caso, alcune parti sono state stralciate), mentre rimane invariato il numero di quiz e il massimo di errori ammessi per superare la prova.
Il questionario, ad ogni modo, così come la durata della prova e il numero degli errori consentiti cambiano in base alla categoria della patente di guida (ad es. 20 quiz per la patente di guida categoria AM, con durata di 20 minuti e numero massimo di risposte errate 2; 30 quiz per le patenti A1, A2, A, B1, B, BE, con durata di 30 minuti e numero massimo di risposte errate 3, ecc.).