Gli sportelli bancari e postali hanno collocato nel mese di maggio il 70% dell’intero volume di nuovi affari vita, registrando l’ammontare più basso da inizio anno, in calo dell’11,0% rispetto allo stesso mese del 2015; da gennaio il volume di nuovi premi ha raggiunto un importo pari a € 30,3 mld, in diminuzione del 6,2% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno distribuito nel mese di maggio nuovi premi per oltre i tre quarti della nuova produzione dell’intero canale, registrando una raccolta pressoché stazionaria rispetto all’analogo mese del 2015, ma in calo rispetto ai mesi precedenti del 2016; da gennaio la nuova produzione del ramo I ha raggiunto un ammontare pari a € 24,5 mld, con un incremento del 4,9% rispetto ai primi cinque mesi dell’anno precedente.
La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto unicamente da unit-linked, prevalentemente fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di maggio, in linea con i mesi precedenti, continua a registrare una contrazione significativa rispetto allo stesso mese del 2015. Da inizio anno i nuovi premi di ramo III sono ammontati a € 5,3 mld, con un decremento pari al 34,0% rispetto all’anno precedente.
Negativo rispetto a maggio 2015 anche l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V che, con un ammontare pari a solo il 2% dell’intera nuova produzione vita, totalizza da inizio anno un volume di nuovi affari di appena € 430 mln, dimezzato
rispetto all’analogo periodo del 2015.
I nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, hanno registrato anche nel mese di maggio un importo in aumento rispetto all’analogo mese del 2015, raggiungendo nei primi cinque mesi dell’anno un ammontare pari a € 225 mln, in crescita del 37,3% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Nel mese di maggio i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio distribuiti dagli sportelli bancari e postali sono risultati in linea con quelli dei due mesi precedenti e in discreto aumento rispetto all’analogo mese del 2015, raggiungendo da gennaio un
importo pari a € 225 mln (oltre l’80% dell’intero ammontare dei premi di tali forme), in aumento di circa il 50% rispetto all’analogo periodo del 2015. Solo il 15% di questo ammontare, per un importo pari a € 34 mln, è costituito da coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand-alone (non connesse a mutui o credito al consumo), con volumi in crescita del 24,9% rispetto ai primi cinque mesi del 2015.
Fonte: ANIA Trends